Andrew e Garrett Foster sono due noti ladri di rare auto d'epoca. Ingaggiati per rubare una magnifica Bugatti del 1937 battuta all'asta per oltre 40 milioni di dollari, realizzano un colpo audace senza precedenti, tanto magistrale quanto sfortunato: il colpo è ai danni di Morier, noto mafioso rivale di Max Klemp, boss in ascesa della mafia tedesca che ha scelto di stabilirsi in Costa Azzurra. Quando Morier minaccia la loro vita e quella della fidanzata di Andrew, i due ladri non hanno altra scelta che accettare il ricatto del criminale e quindi rubare a Klemp la sua preziosissima Ferrari 250GT del 1962 . Escogiteranno un piano che li metterà a dura prova tra inseguimenti mozzafiato e spettacolari incidenti.
SCHEDA FILM
Regia: Antonio Negret
Attori: Scott Eastwood - Andrew Foster, Freddie Thorp - Garrett Foster, Ana de Armas - Stephanie, Gaia Weiss - Devin, Simon Abkarian - Jacomo Morier, Clemens Schick - Max Klemp, Abraham Belaga - Laurent Morier, Kaaris - Franck
Sceneggiatura: Michael Brandt, Derek Haas
Fotografia: Laurent Barès
Musiche: Pascal Lengagne
Montaggio: Sophie Fourdrinoy, Samuel Danési
Scenografia: Arnaud Le Roch
Costumi: Agnès Béziers, Sandrine Bernard
Durata: 96
Colore: C
Genere: THRILLER AZIONE
Specifiche tecniche: ALEXA XT, DCP (1:2.35)
Produzione: PIERRE MOREL, GRÉGOIRE MELIN, CHRISTOPHER TUFFIN, MICHAEL BRANDT, DEREK HAAS PER OVERDRIVE PRODUCTIONS, KINOLOGY, TF1 FILMS PRODUCTION, NEXUS FACTORY, UMEDIA, SENTIENT PICTURES, BRANDT/HAAS PRODUCTION, IN ASSOCIAZIONE CONTRINITY MEDIA FINANCING, UFUND
Distribuzione: KOCH MEDIA
Data uscita: 2017-08-23
TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON LA PARTECIPAZIONIE DI: OCS, TF1, TMC.
CRITICA
"Arriva, quasi a fine agosto (ma, forse, è un bene), una delle pellicole più interessanti e apprezzabili di questa sterile estate su grande schermo. Un film d'azione, testosteronico, che sfrutta la brillante ascesa a divo, sempre più evidente negli ultimi anni, di Scott Eastwood, il figlio del grande Clint. Che siano parenti lo si capisce guardandolo negli occhi, nelle espressioni del suo viso, che ti fanno pensare a una macchina del tempo messa in azione per riportare sul set un giovane Clint. Al di là della somiglianza con l'illustre padre, Scott è bravo, sta crescendo, migliorando. Ha, ormai, il carisma per fare il protagonista. Se la cava bene e il futuro è tutto dalla sua parte. (...) inseguimenti spettacolari, scene d'azione e una buona dose di ironia. (...) Merito del successo di 'Overdrive' va dato anche al regista Antonio Negret, che con 'Transit' (2012), aveva dimostrato di saper gestire il «crime movie» adrenalinico." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 24 agosto 2017)
"Piacerà a chi non ha mai perso un capitolo della saga di 'Fast & Furious'. Non inaspettatamente. Gli sceneggiatori (Brandt e Haas) sono gli stessi (...) e nessuno meglio di loro conosce i segreti del film d'inseguimento. Certo Scott Eastwood non ha il carisma del padre. Però ha quello del povero Paul Walker (che fu il primo eroe della serie)." (Giorgio Carbone, 'Libero', 24 agosto 2017)