Nel suo modesto alloggio un uomo é solo in casa: la moglie si trova a Milano impegnata per il suo lavoro. Entrambi vivono una storia d'amore logorata dalle troppe parole. Lui si mette a ripulire (con una strana frenesia domestica tra cartacce, scatolame e bottiglie vuote) piatti unti, lavandini e sanitari sporchi.
SCHEDA FILM
Regia: Luca D'Ascanio
Attori: Giulio Scarpati
Soggetto: Luca D'Ascanio
Sceneggiatura: Luca D'Ascanio
Fotografia: Alessandro Pesci
Montaggio: Francesca Calvelli
Scenografia: Paola Riviello
Altri titoli:
80 MQ.
Durata: 20
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: STARLET FILM
Distribuzione: ACADEMY PICTURES - MINERVA VIDEO
Episodi: Ciao amore
CRITICA
L'articolo 28 questa volta è stato ben utilizzato, per consentire a cinque personalità diverse di proporre ciascuna il proprio stile di rappresentazione. La sperimentazione si rivela produttiva: il corto è la misura giusta per l'esordio (Segnocinema)
L'unico elemento unificatore tra i cinque lavori è dato dalla superficie dei vari appartamenti, quegli 80 mq costrittivi (in qualche caso anche claustrofobici), che condizionano umori, passioni, bizzarrie, sogni e routine quotidiana. I singoli registi hanno dato buona prova, rispettando questa specie di imbastitura generale, tuttavia articolando su piani narrativi e formali differenti vicende e personaggi. (...) In Ciao amore il realismo sfocia nel grottesco e confina con l'irreale: un ansioso individuo riesce a trasformare il letamaio di casa sua in un ambiente ancora vivibile. (...) (Segnalazioni Cinematografiche)