OSSESSIONE DI SANGUE

Pedro Sandoval è un giovane macchinista, che in seguito ad una tendenza congenita della sua psiche trasmessagli per eredità, va soggetto ad accessi di mania omicida. Ma soltanto la vecchia zia Angela e la di lei nipote Flora, innamorata del cugino che non ricambia il suo affetto, conoscono il triste segreto. Ora accade che un altro ferroviere, Donato Santangelo, tradito dalla moglie Laura, uccida il ricco proprietario Orazio Cardenas, che era il suo amante. L'assassinio rimane impunito, ma per un caso Pedro si trova ad avere in suo possesso le prove della colpevolezza di Santangelo. Per evitare che il giovane macchinista denunci suo marito, Laura diviene l'amante di Pedro; ma nello stesso tempo ella coltiva una intima relazione con Reggiani, il segretario dell'ucciso che ha nelle mani alcune lettere da lei indirizzate a Cardenas, che potrebbero comprometterla. Presa da una violenta passione per Pedro, Laura cerca d'indurre l'amante ad uccidere il marito e a fuggire con lei. Flora tenta di opporsi a tale criminoso disegno ma muore travolta da un treno. Pedro, in un accesso di follia, uccide Laura: la polizia attribuisce il delitto al marito dell'uccisa che viene arrestato insieme a Reggiani. Pedro, disperato di aver ucciso Laura viene colto da un nuovo attacco di follia omicida mentre guida un treno di passeggeri. In preda a folle esaltazione, il macchinista spinge il convoglio a velocità pazzesca, finché il suo compagno di macchina non è costretto ad ucciderlo per evitare una catastrofe.