Nella Spagna romana alla fine del I secolo d.C. Penelope amante di Massimo, proconsole di Spagna, si innamora di Lacer, uno schiavo esperto costruttore e geologo. L'imperatore Domiziano, timoroso della popolarità del suo proconsole in Spagna, gli affida una difficile missione nel territorio dei Celti, dalla quale si aspetta di rimpinguare le casse dell'Impero con l'oro nascosto nelle miniere del Sil. A sua volta Massimo, che userà le cognizioni di Lacer nella ricerca dell'oro, spera di conquistare il trono con le ricchezze così ottenute e nello stesso tempo di far perdere la vita allo schiavo, divenuto suo rivale in amore. Nel territorio dei Celti la spedizione romana subisce perdite ingenti. La lotta finale tra Massimo e Lacer, spinti da opposti interessi, porta alla morte di Massimo. Lacer, che distruggendo la diga da lui stesso costruita, ha sbaragliato le orde Celtiche, si ricostruisce una vita libera con Penelope in Gallia.
SCHEDA FILM
Regia: André De Toth, Riccardo Freda
Attori: Furio Meniconi - Dax, Ettore Manni - Luma, Mylène Demongeot - Penelope, Don Randall - Rufus, Il Centurione, Jacques Stany, Laura Nucci, Jeffrey Hunter - Lacer, Georges Lycan - Malendi, Giulio Bosetti - Scipione, Massimo Girotti - Proconsole Caio Cornelio Massimo
Sceneggiatura: Sabatino Giuffrini, Arnold Perl
Fotografia: Raffaele Masciocchi
Musiche: Franco Mannino
Montaggio: Franco Fraticelli
Scenografia: Ottavio Scotti
Durata: 100
Colore: C
Genere: AVVENTURA
Specifiche tecniche: CINEMASCOPE TECHNICOLOR EASTMANCOLO
Tratto da: DAL ROMANZO DI FLORENCE A. SEWARD
Produzione: ADELPHIA COMPAGNIA CIN.CA (ROMA), C.I.C.C. BORDERIE (PARIGI)
Distribuzione: COLUMBIA CEIAD
NOTE
FORMATO: WIDESCREEN. TITOLO FRANCESE: L'OR DES CESARS.
CRITICA
"Un peplum di serie. Su un intrigo nuovo, tutti i procedimenti utilizzati sono già stati visti. Visibilmente costruito per qualche scena di combattimento, movimenti di massa, un'inondazione. Niente di veramente nuovo". (R. Lèfevre, "Saison '64", Parigi 1964).