TRAMA CORTA
Cuba fine '800. Louis Vargas è un mercante di caffè, bello e ricco. Perchè la sua vita sia completa ha bisogno solo di una cosa: una moglie, possibilmente americana. Deciso a sposarsi senza troppe complicazioni sentimentali, si unisce ad una donna conosciuta per corrispondenza, Julia Russell. Quando Julia, bella e sensuale, arriva a Cuba, Louis se ne innamora follemente, anche se dietro di lei c'è un alone di mistero. Le sue fotografie sono false, le sue storie inventate, sulla sua schiena ci sono delle misteriose cicatrici e durante il sonno ha degli strani incubi. Le cose si complicano ulteriormente quando Julia scompare con i soldi di Louis.
TRAMA LUNGA
A Cuba alla fine dell' '800, Luis Vargas, titolare con altri di un'avviata piantagione di caffé, ha deciso di sposarsi con un'americana e si reca al porto per accoglierla. Julie (questo il suo nome) gli rivela di avergli spedito una fotografia falsa, ma Luis accoglie ugualmente la donna a casa. Si celebra il matrimonio e i due, dopo qualche giorno di attesa, vengono travolti dalla reciproca passione. A questo punto Luis concede alla moglie il libero accesso ai conti bancari e la invita a scrivere alla sorella Emily che tutto è a posto. Quando tempo dopo Emily arriva sul posto, afferma che la lettera ricevuta non poteva essere di Julie. Luis la cerca ma la moglie è scomparsa portandosi via tutti i soldi. In preda alla rabbia, Luis viene avvicinato da Walter, che dice di essere un investigatore privato in cerca della vera Julie. Luis gli chiede di aiutarlo a trovare la 'sua' Julie perchè vuole ucciderla. Insieme arrivano a L'Avana e qui Luis rivede Julie. Lei allora gli confessa di chiamarsi Bonnie, di essere un'attrice e di avere agito con un complice, un altro attore. Poi i due si baciano, lui é innamoratissimo, si trasferiscono a Cardenas, dove vivono felici. Quando Walter porta la notizia che Julie Russell è stata trovata morta e lui e Betty si scambiano un sospettoso dialogo, Luis si getta contro Walter e gli spara un colpo di pistola. Convinto di essere colpevole di omicidio, Luis cerca di recuperare soldi per poter fuggire. Una sera Bonnie esce per andare in farmacia, Luis la segue e le vede mentre si incontra con Walter, ossia il suo collega attore Billy. Al ritorno, Luis mette la moglie alle strette, la minaccia ma poi dice che l'ama e beve il caffè che lei aveva avvelenato. Pentita, Bonnie cerca di salvarlo, lo porta alla stazione. Qui arriva Billy che reclama da Bonnie i soldi. Luis spara a Billy e poco dopo Bonnie fa altrettanto, uccidendolo, poi Luis le muore tra le braccia. Ecco Bonnie in prigione, da dove ha raccontato ad un frate tutta la vicenda. La mattina dell'esecuzione, i gendarmi non la trovano: è uscita al posto del frate. Lo scenario si sposta in Marocco, dove Billie e Luis sono di nuovo insieme, lui al tavolo e da gioco lei a suggerirgli le mosse giuste. Più innamorati che mai.
SCHEDA FILM
Regia: Michael Cristofer
Attori: Antonio Banderas - Louis Antonio Vargas, Angelina Jolie - Julia Russel/Bonny Castle, Thomas Jane - Billy/Walter Downs/Mephisto, Jack Thompson - Alan Jordan, Gregory Itzin - Colonnello Worth, Allison Mackie - Augusta, Joan Pringle - Sara, Cordelia Richards - Emily Russell, James Haven - Faust, Pedro Armendáriz Jr. - Jorge Cortes
Soggetto: Cornell Woolrich
Sceneggiatura: Michael Cristofer
Fotografia: Rodrigo Prieto
Musiche: Terence Blanchard
Montaggio: Eric A. Sears
Scenografia: David J. Bomba
Costumi: Donna Zakowska
Effetti: Pixel Magic, OCS, Adrian Duran, Freeze Frame, Jesus 'Chuco' Durán, Fermin Duran
Altri titoli:
PECHE' ORIGINEL
DANCING IN THE DARK
Durata: 116
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Tratto da: RACCONTO "VERTIGINE SENZA FINE" (WALTZ INTO DARKNESS) DI CORNELL WOOLRICH
Produzione: MGM, HYDE PARK ENTERTAINMENT,VIA ROSA/DINOVI PICTURES, INTERMEDIA/UGC INTERNATIONAL
Distribuzione: MEDUSA FILM
Data uscita: 2001-11-16
CRITICA
"'Original Sin' è un'utile lezione su come uno stesso soggetto possa generare film agli antipodi. Dal romanzo di Woolrich, Truffaut ricavò una meditazione sul melodramma e sull'amour fou piena di romanticismo e, insieme, d'ironia. Niente di tutto ciò nella nuova versione. Michael Cristofer si lascia prendere rapidamente la mano. Intanto, poiché dispone di due conclamati sex-symbol del cinema, fotografa a pieno schermo i labbroni della Jolie e monta alcune scene erotiche, eccitanti come un documentario sulla vita dell'orso canadese. Andando avanti, scivola sempre più spesso nell'umorismo involontario, mentre i protagonisti fanno a gara per la peggiore recitazione dell'anno". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 25 novembre 2001)