Stefano, giovane di buona e modesta famiglia, pur essendo ancora onesto, ha delle amicizie poco raccomandabili. Una sera, essendosi fatto prestare del denaro, entra in un locale notturno dove fa la conoscenza di Marisa, che è lì come entraîneuse. Egli si innamora della ragazza, che ricambia il suo sentimento e diviene la sua amante. Ora Stefano, assillato più che mai dal bisogno di denaro, accetta l'offerta, che gli vien fatta, di entrare a far parte di una banda di scassinatori. Essendo stato arrestato il capo della banda, Stefano prende il suo posto: alcuni colpi ben riusciti lo mettono in condizione di far vita dispendiosa e di fare anche dei ricchi doni a Marisa. Dopo qualche tempo Marisa incomincia ad avere dei sospetti sul suo amante e sull'attività da lui svolta, e quando i suoi dubbi divengono certezza, ella scrive una lettera anonima alla polizia e attira Stefano in un tranello. All'ultimo momento si pente, avvisa Stefano e si fa uccidere in sua vece. Un nuovo colpo fallisce per la resistenza degli aggrediti, e la polizia è ormai sulle tracce della banda. Alcuni dei malviventi vengono uccisi, gli altri vengono catturati. Stefano tenta di fuggire imbarcandosi su una nave. Scoperto e ferito dagli agenti, per salvarsi dalla cattura si arrampica su un'alta grù da cui precipita sfracellandosi al suolo.
SCHEDA FILM
Regia: Giorgio Cristallini
Attori: Piero Lulli - Aldo Scorsonetti, Marina Berti - Marisa Rossi, Steve Barclay - Stefano Carli, Liliana Tellini - Elda Spagnoli, Roberto Risso - Marco Fornari, Vickie Henderson - Ballerina, Carlo Ninchi, Margherita Bagni, Silvio Bagolini, Marco Vicario, Olinto Cristina, Daniel Scott, Paola Quattrini, Giovanna Scotti, Attilio Dottesio, Evaristo Maran, Edilio Kim, Ciro Berardi, Franco Pesce, Maria Grazia Rohr, Franco Natali, Remo Merli
Soggetto: Piero Regnoli, Giorgio Cristallini
Sceneggiatura: Piero Regnoli, Edoardo Anton, Giorgio Cristallini, Luciano Palomba
Fotografia: Carlo Carlini
Musiche: Renzo Rossellini, Mario Nascimbene
Scenografia: Sergio Baldacchini
Altri titoli:
Transito vietato
L'incubo è finito
Durata: 92
Colore: B/N
Genere: POLIZIESCO
Produzione: MARIELLA LOTTI PER NEVADA FILM - ROBERTA FILM
Distribuzione: ENIC
NOTE
RIPRESENTATO NEL 1955 CON IL TITOLO: L'INCUBO E' FINITO.
CRITICA
"Cristallini ha raccontato questa storia tenendo d'occhio i modelli americani: perciò narrazione veloce, dialoghi concitati, brutalità e cinismo sono il lievito dello spettacolo. (...) A Cristallini interessava realizzare una pellicola movimentata con tutti gli ingredienti tipici della formula. (...) Il racconto è ricco di oscurità e approssimazione." (Vice, 'Cinema Nuovo', 55, 25 marzo 1955)