Céline e Ramón sono una giovane coppia sopravvissuta all'attacco terroristico al teatro Bataclan il 13 novembre 2015. Quella notte straziante ha lasciato una ferita aperta nelle loro vite e insieme stanno lottando per ritrovare un senso di normalità e andare oltre, per non essere più considerate soltanto vittime. Mentre Céline ha represso la sua esperienza e si è ributtata nella sua vecchia vita, Ramón è bloccato nel passato. Entrambi sono alle prese con la stessa domanda: come possono sopravvivere e andare avanti come coppia?
SCHEDA FILM
Regia: Isaki Lacuesta
Attori: Nahuel Pérez Biscayart - Ramón, Noémie Merlant - Céline, Quim Gutiérrez - Carlos, Alba Guilera - Lucie, Natalia de Molina - Julia, C. Tangana - Héctor, Blanca Apilánez - Madre Di Ramón, Bruno Todeschini - Padre Di Céline, Sophie Broustal - Madre Di Céline
Sceneggiatura: Isaki Lacuesta, Isa Campo, Fran Araújo
Fotografia: Irina Lubtchansky
Musiche: Raül Refree
Montaggio: Fernando Franco, Sergi Dies
Scenografia: Laia Coll
Costumi: Alexia Crisp-Jones
Suono: Eva Valiño, Amanda Villavieja
Altri titoli:
Un año, una noche
Durata: 120
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Tratto da: adattamento del libro autobiografico 'Paz, amor y death metal' di Ramón González (ed. Tusquets Editores S.A.,2018)
Produzione: RAMÓN CAMPOS PER BAMBÙ PRODUCCIONES, JÉRÔME VIDAL, MR. FIELDS AND FRIENDS, PONTEVEDRA, LA TERMITA FILMS, UNA NOCHE LA PELÌCULA, NOODLES PRODUCTIONS
NOTE
- PRODUTTORI ESECUTIVI: TERESA FERNÁNDEZ-VALDÉS, ISA CAMPO, SARA GONZALO.
- CON IL SUPPORTO DI: EURIMAGES, ICAA- ISTITUTO DE LA CINEMATOGRAFÌA Y DE LAS ARTES AUDIOVISUALES.
- IN CONCORSO AL 72. FESTIVAL DI BERLINO (2022).
CRITICA
"Mescolando sapientemente immagini realistiche con quelle "soggettive", il regista ci conduce tra le pieghe di una psiche profondamente ferita che passa senza soluzione di continuità dai ricordi alla realtà e viceversa, per tentare di alleviare una sofferenza, personale e collettiva, insostenibile. Un viaggio immersivo reso possibile anche dal talento dei due attori protagonisti, Nahuel Perez Biscayart e Noemie Merlant, che ci trascinano nella loro vita fatta di amore e progetti, paura e dolore, e forse di speranza in una guarigione possibile." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 15 febbraio 2022)