Ombre

New York. Elena, una giovane neurologa italiana che ha ottenuto una borsa di studio al New York Hospital, è aggredita da un serial killer sul quale ha compiuto un dettagliato studio psichiatrico con l'aiuto dell'FBI. L'aggressore le risparmia la vita, ma le lascia il suo marchio, una cicatrice sul seno. Elena torna in Italia, convinta di essersi lasciata alle spalle questa angosciosa esperienza e si stabilisce a Roma, nel cuore della città, in un appartamento situato in un palazzo del Seicento completamente disabitato. Da questo momento si verificano una serie di strani eventi che alla fine porteranno alla soluzione dei delitti compiuti negli Stati Uniti. Elena comincia a stabilire dei collegamenti tra il killer e alcuni personaggi del passato, tra la serie di delitti commessi oggi e una serie di crimini commessi nel XVII secolo nella capitale italiana. Ad aiutarla c'è Davide, un giovane giornalista, che lavora in una rivista scandalistica, studia i fenomeni paranormali e le opere di un alchimista del Seicento, Mark De Girot. In un clima di terrore la coppia, attraverso misteriosi flashback, ripercorre una vicenda già avvenuta a Roma, nel XVII secolo. Il serial killer ha raggiunto Elena a Roma, è un seguace di Paracelsus, uno stregone appartenente a un mondo leggendario che travalica i secoli, il cui segreto è custodito dalla setta seguace di De Girot. Il segreto è il raggiungimento dell'immortalità e la generazione della vita.