La vicenda dell'alpinista Ettore Castiglioni (1908-1944) rivive attraverso le parole del suo diario. Da giovane dandy di buona famiglia, inquieto e solitario, amante dell'arte e della musica, a soldato e poi partigiano che si adoperò per portare in salvo sul confine svizzero profughi ed ebrei. Un viaggio sospeso tra passato e presente narrato attraverso testimonianze e documenti. Il diario si ferma al marzo del 1944. Degli avvenimenti successi Castiglioni non ha voluto lasciare traccia. Entrato in Svizzera con un passaporto falso è arrestato a Maloja, e privato degli abiti e degli scarponi è rinchiuso in una stanza dell'Hotel Longhin. Durante la notte si cala dalla finestra e affronta il ghiacciaio del Forno avvolto in una coperta. Il suo corpo assiderato sarà ritrovato pochi metri entro il confine italiano. Cosa lo spinse a tentare una fuga impossibile? E quale missione aveva da compiere in Svizzera? I motivi profondi del suo gesto sembrano richiamarsi a un'idea romantica di alpinismo e a un bisogno di libertà assoluta.
SCHEDA FILM
Regia: Federico Massa, Andrea Azzetti
Attori: Stefano Scandaletti - Ettore Castiglioni
Soggetto: Andrea Azzetti, Federico Massa
Sceneggiatura: Gerassimos Valentis
Fotografia: Andrea Azzetti
Musiche: Zeno Gabaglio
Montaggio: Benni Atria
Scenografia: Maria Ida Clementel
Costumi: Miriam Rossi
Effetti: Tommaso Brugin
Durata: 66
Colore: B/N-C
Genere: BIOGRAFICO DOCUMENTARIO
Produzione: VILLI HERMANN, FEDERICO MASSA, GIULIANO TORGHELE PER GIUMA PRODUZIONI, GOOLIVER, IMAGO FILM LUGANO, IN COPRODUZIONE CON RSI RADIOTELEVISIONE SVIZZERA
NOTE
- PROGETTO REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON TRENTINO FILM COMMISSION, IN ASSOCIAZIONE CON AVILAB, STUDIO ALL IMAGE, CON IL CONTRIBUTO DI C.A.I., VIBRAM.
- CANDIDATO AL GLOBO D'ORO 2018 COME MIGLIOR DOCUMENTARIO.