Persa prematuramente la moglie Jenny, il giovane avvocato Oliver Barrett IV non accetta i consigli del suocero Phil Cavilleri o dell'amico Stephen che insieme ad altri, tenta di buttarlo nelle braccia della graziosa e dolce "designer" Joanna Stone. Tanto meno decide di tornare alla ricca casa paterna ove giunge soltanto per qualche fine settimana di cortesia. Non ignorando che la vita continua, Oliver cerca di risolvere le proprie crisi mediante appuntamenti con lo psicanalista dr. Dienhart e ingolfandosi nelle cause che gli vengono affidate. Di queste, quella che maggiormente lo affascina è la difesa di un gruppo cooperativistico al quale riesce ad assicurare la protezione di Gentilano, un rappresentante della pubblica amministrazione. Un giorno, vagando nel Central Park, Oliver conosce Marcie Bonwit che, come lui, è una dissidente figlia di papà. Nasce l'amicizia e si trasforma in amore. Quando tutto sembra avviarsi verso una logica soluzione, Marcie convince l'amico ad accompagnarla ad Hong Kong dove possiede delle fabbriche di tessuti. Oliver ha così modo di scoprire che la Bonwit non è una "negriera" ma, ciò nonostante, tra di loro esiste ancora il fantasma di Jenny. Oliver torna dal padre in occasione della festa offertagli dai suoi operai e il rampollo si rende conto che anche un industriale può fare del bene.
SCHEDA FILM
Regia: John Korty
Attori: Ryan O'Neal - Oliver Barrett IV, Candice Bergen - Marcie Bonwit, Nicola Pagett - Joanna Stone, Ed Binns - Phil Cavilleri, Benson Fong - John Hsiang, Charles Haid - Stephen Simpson, Kenneth McMillan - Jamie Francis, Ray Milland - Oliver Barrett Iii, Josef Sommer - Dottor Dienhart, Sully Boyar - Sig. Gentilano, Swoosie Kurtz - Gwen Simpson, Meg Mundy - Sig.Ra Barrett, Beatrice Winde - Waltereen, Sol Schwade - Arlie, Padre Frank Toste - Padre Giamatti
Soggetto: Erich Segal - romanzo
Sceneggiatura: Erich Segal, John Korty
Fotografia: Arthur Onitz
Musiche: Lee Holdridge, Francis Lai
Montaggio: Stuart H. Pappé
Scenografia: Robert Gundlach
Arredamento: Philip Smith
Costumi: Peggy Farrell
Altri titoli:
Historia de Oliver
La storia di Oliver
Durata: 90
Colore: C
Genere: ROMANTICO
Specifiche tecniche: PANORAMICA
Tratto da: romanzo omonimo di Erich Segal
Produzione: DAVID V. PICKER PER LA PARAMOUNT PICTURES, DRAKE ASSOCIATES
Distribuzione: CIC (1979)
NOTE
- E' IL SEQUEL DI "LOVE STORY" DIRETTO NEL 1970 DA ARTHUR HILLER.
CRITICA
"Il film, realizzato con onesto mestiere, è indubbiamente levigato o cartolinesco (come impone l'ambito sociale richiesto dalla vicenda); è basato su dialoghi non privi di leziosità (come era facile aspettarsi da un Erich Segal favorito da un enorme successo internazionale per la prima puntata); è americaneggiante o, come dir si voglia, 'nixoniano' nello spirito (come richiedevano i destinatari primari, cioè i frequentatori delle sale USA). Questi elementi impediscono di partecipare ai drammi sentimentali di Oliver IV o di Marcie. Ma, ripetiamo, se ci si rende conto che l'uomo è pur sempre uomo a qualsiasi classe sociale appartenga, almeno due problemi si possono condividere: la difficoltà di colmare il vuoto spirituale lasciato dalla morte tragica di una persona fortemente amata; la ancor più grave difficoltà di vincere le tentazioni della ricchezza per servirsene con generosità e intelligenza in un mondo confuso ove, dopo tanti anatemi, non si sa più quale esatta funzione assegnare al capitale. Meno melodrammatico di 'Love Story', questo 'Oliver's Story' ha il non trascurabile merito di sottolineare maggiormente questi due temi." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 87, 1979)