Olga

3.5/5
Una giovane ginnasta in fuga dall’Ucraina inseguendo le Olimpiadi. Tra doc politico e fiction, buona la prima per Elie Grappe. Premiato a Cannes 2021, applaudito a Roma, candidato svizzero agli Oscar 2022

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SVIZZERA 2020
2013. Una ginnasta 15enne originaria dell'Ucraina è divisa tra la Svizzera - dove si sta allenando per il Campionato Europeo in preparazione delle Olimpiadi - e Kiev, dove sua madre lavora come reporter per Euromaïdan.
SCHEDA FILM

Regia: Elie Grappe

Attori: Anastasia Budiashkina - Olga, Sabrina Rubtsova - Sasha, Caterina Barloggio - Steffi, Thea Brogli - Zoe, Tanya Mikhina - Ilona, Jérôme Martin - Adrien, Alicia Onomor - Juliette, Lou Steffen - Andrea, Alexandr Mavrits - Vassily

Sceneggiatura: Elie Grappe, Raphaëlle Desplechin-Valbrune

Fotografia: Lucie Baudinaud

Musiche: Pierre Desprats

Montaggio: Suzana Pedro

Scenografia: Ivan Niclass, Pascal Baillods

Suono: Jürg Lempen, François Musy, Simon Apostolou

Durata: 127

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Produzione: TOM DERCOURT, JEAN MARC FRÖHLE PER CINEMA DEFACTO

NOTE
- IN CONCORSO ALLA 60. SEMAINE DE LA CRITIQUE (CANNES, 2021). - MENZIONE SPECIALE DEL PREMIO CAMERA D'ORO / MYMOVIES, ALLA XIX EDIZIONE DI 'ALICE NELLA CITTÀ' (2021), SEZIONE AUTONOMA E PARALLELA DELLA FESTA DEL CINEMA DI ROMA.
CRITICA
"Giovanissimo classe '94, ex studente dell'ECAL di Losanna, Elie Grappe ha partecipato, come casting director, alla Quinzaine di Cannes con Particles di Blaise Harrison. Con il suo esordio al lungometraggio Grappe ci racconta la storia della ginnasta Olga, interpretata da Anastasia Budiashkina che fa questa professione anche nella realtà, e della madre giornalista alle prese con la "rivoluzione della dignità" scatenata dal presidente Yanukovych tra la fine del 2013 e il 2014. La mancata firma di un accordo che avrebbe reso più stretto il contatto tra Unione Europea e Ucraina porta alla messa a fuoco totale di Kiev". (Carmelo Leonardi, Sentieri Selvaggi, 16 ottobre 2021)