Obsessed

USA 2009
La vita di Sharon Charles non potrebbe essere migliore. Ha un marito che la adora, un figlio perfetto e una bellissima casa. A minacciare il suo idillio familiare arriva, però, l'ingombrante presenza di Lisa, una collega di suo marito disposta a tutto pur di rubare a Sharon la sua vita meravigliosa...
SCHEDA FILM

Regia: Steve Shill

Attori: Idris Elba - Derek, Beyoncé Knowles - Sharon, Ali Larter - Lisa, Jerry O'Connell - Ben, Bonnie Perlman - Marge, Christine Lahti - Reese, Nathan Myers - Kyle, Nicolas Myers - Kyle, Matthew Humphreys - Patrick, Scout Taylor-Compton - Samantha, Richard Ruccolo - Hank, Bruce McGill - Joe Gage, Ron Roggé - Roger, Meredith Roberts - Connie, Dana Cuomo - Rachel, Dana Cuomo - Rachel, Jon Rowland - John

Sceneggiatura: David Loughery

Fotografia: Ken Seng - Seng

Musiche: James Michael Dooley

Montaggio: Paul Seydor

Scenografia: Jon Gary Steele

Arredamento: Dena Roth

Costumi: Maya Lieberman

Effetti: Zoic Studios

Durata: 108

Colore: C

Genere: THRILLER

Specifiche tecniche: 35 MM (1:2.35)

Produzione: SCREEN GEMS, RAINFOREST FILMS

Distribuzione: SONY PICTURES RELEASING ITALIA

Data uscita: 2009-07-17

NOTE
- BEYONCÉ KNOWLES FIGURA ANCHE COME PRODUTTRICE ESECUTIVA.
CRITICA
"Il modesto risultato è singolare se si pensa che il regista Shili ha diretto alcuni dei programmi televisivi internazionalmente più popolari, 'E.R.', 'Law and Order', 'I soprano': è sempre più evidente che i due mezzi, tv e cinema, esigono capacità e qualità differenti." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 17 luglio 2009)

"Provocando la fiera reazione della lady (quasi) tradita e una manesca colluttazione assai poco femminile con gran caduta dal parapetto e okkio al lampadario! (non se ne vedevano così da 'La guerra dei Roses', con Kathleen Turner e Michael Douglas a lottare fino alla fine... e oltre ancora). La malefica tentatrice è Ali Arter che viene da 'Heroes' e da un paio di 'Final Destination'. La fanciulla non è certo Glenn Close e il film di Steve Shill non va oltre un piatto navigare tra pruriti grattati in toilette, rassicuranti rimorsi e collaudati schemi da family thriller. Giusto relegarne la poco fatale attrazione nel buco nero del nostro cinevuoto estivo." (Alessio Guzzano, 'City', 24 luglio 2009)