Durante uno scambio di prigionieri concordato in gran segreto da CIA e KGB, uno degli ostaggi viene ucciso. Il killer è immediatamente arrestato. Si tratta del conte Rudinski, un polacco trasferitosi in Italia dopo che i suoi beni sono stati confiscati dal regime comunista. A nulla serve il serrato interrogatorio della polizia: il conte si rifiuta di parlare. La situazione diventa chiara quando sua figlia viene riconsegnata alle forze dell'ordine: una potente organizzazione aveva rapito la bambina per costringere il conte a uccidere uno dei prigionieri. Scagionato, ma costretto a lasciare l'Italia, Rudinski incontra la sua amante, Mary Ann Standish. La donna ha con sé una valigia piena di soldi: avendo scoperto l'identità dei rapitori li ha a sua volta ricattati e ora per la coppia si prospetta una nuova vita. Ma si fidano realmente l'uno dell'altra?
SCHEDA FILM
Regia: Giorgio Bontempi
Attori: Tony Musante - Jurek Rudinski, Claudio Cassinelli - Agente Contatto, Omero Antonutti - Schabe, Fiorenza Marchegiani - Mary Ann Standish, Maurizio Merli - Peter Wayne, West Buchanan - Hackett, Susanna Martinková - Magdalena Rudinski, Pino Colizzi - Capitano Corti, Cinzia De Ponti - Carol Dexter, Daniele Dublino - Colonnello Tancredi, Mike Morris - Zukarnof, Chiara Ferrari - Sonia Rudinski, Giacomo Assandri, Pier Luigi Conti - Boris, il torturatore (non accreditato
Soggetto: Giorgio Bontempi
Sceneggiatura: Lucia Bruni, Giorgio Bontempi
Fotografia: Fausto Zuccoli, Guglielmo Vincioni - operatore, Gaetano Valle - operatore
Musiche: Goblin
Montaggio: Amedeo Giomini
Scenografia: Antonio Visone
Costumi: Giorgio Desideri
Aiuto regia: Angelo Vicari, Adriana Sabbatini
Altri titoli:
Spy Connection
Durata: 112
Colore: C
Genere: SPIONAGGIO
Specifiche tecniche: PANORAMICO
Produzione: GIUSEPPE COLLURA PER R.T.A. REGISTI TECNICI ASSOCIATI, RAI - RADIOTELEVISIONE ITALIANA
Distribuzione: INDIPENDENTI REGIONALI (1983)
NOTE
- IL GRUPPO MUSICALE "GOBLIN" E' COMPOSTO DA: AGOSTINO MARANGOLO, MASSIMO MORANTE, FABIO PIGNATELLI, CLAUDIO SIMONETTI.
- IL FILM E' STATO REALIZZATO IN DOPPIA VERSIONE: UNA PER IL GRANDE SCHERMO E UNA IN SEI PUNTATE PER IL PICCOLO SCHERMO, TRASMESSE TRA FEBBRAIO E MARZO 1986.
CRITICA
"Dopo un buon inizio che dispone lo spirito a godersi un film di spionaggio, il film scade in un intrigo così inverosimile e forzato da mettere a dura prova la pazienza dello spettatore. La scenografia è misera e gli attori, assolutamente scialbi, recitano con la goffagine dei dilettanti. Possiamo salvare soltanto Tony Musante; il suo volto espressivo ed intenso è l'unica nota piacevole del film". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 95, 1983)