NOTTE FATALE

All'inizio del XIX secolo, un granduca russo tiranneggia non soltanto i propri sudditi ma anche la corte e gli ufficiali. Accanto a lui il suo governatore, per quanto amico fraterno, comprende che la patria finirà in rovina sotto lo scettro di un simile despota privo di senso comune e affetto da tare cerebrali. Il governatore congiura ai fini di allontanare dal trono il sovrano. A tale scopo egli usa tutti i mezzi anche quello di porre nell'intimità del granduca una donna, che serva al raggiungimento della congiura. La donna alla fine svela al principe i raggiri del governatore, il movimento reazionario compie il proprio piano. L'arciduca è ucciso e il governatore raggiunto il proprio scopo e addolorato di non essere riuscito a salvare la vita del suo sovrano ed amico si suicida.