Brema 1838, l'agente immobiliare Knock invia il giovane Hutter in Transilvania per concludere un affare col conte Orlok. Prima di lasciare la città chiede ad una coppia di amici di prendersi cura di sua moglie Ellen, quindi parte e giunge al castello sui monti Carpazi dopo una serie di strani e misteriosi episodi. Verso mezzanotte Orlok invita il giovane a cena, e quando questi, affettando il pane, si ferisce ad un dito, si mostra particolarmente eccitato. Il mattino seguente, svegliandosi, Hutter nota dei segni sul collo e ne attribuisce la colpa a delle punture di zanzara. La notte seguente, rimasto affascinato da un medaglione col ritratto di Ellen, il conte firma il contratto per l'acquisto di una casa a Brema. A notte fonda, mentre il giovane è a letto, entra nella sua camera. Per un fenomeno di telepatia, Ellen si sveglia urlando. L'indomani, sceso nella cripta del castello, Hutter scopre il conte disteso in un sarcofago e poco dopo lo vede allontanarsi su di un carro carico di bare. Queste sono dirette a Varna per poi essere imbarcate sul Demeter, una nave volta a salpare per Brema. Il giovane Hutter torna in Germania via terra e durante il viaggio parallelo, si vedono una serie di misteriosi episodi. Sul veliero scoppia la peste e, una volta arrivato a destinazione, a bordo viene trovato solo il cadavere del capitano. Orlok è a Brema e nella città il morbo della peste dilaga. Dalla sua finestra, il conte spia la bella Ellen, la quale, avendo letto nel Libro dei Vampiri che solo il sacrificio di una ragazza dal cuore puro può far terminare il flagello, permette a Nosferatu di entrare nella sua camera. Questi, impegnato a succhiarle il sangue non si avvede che il sole sta sorgendo e muore incenerito.
SCHEDA FILM
Regia: F.W. Murnau
Attori: Max Schreck - Conte Orlok, Alias Nosferatu, Gustav Botz - Sievers, Medico Comunale, Alexander Granach - Knock, John Gottowt - Prof. Bulwer, Wolfgang Heinz - Il Secondo, Ruth Landshoff - Ruth, Max Nemetz - Capitano Del "Demeter", Greta Schröder - Ellen, Gustav von Wangenheim - Hutter, Hardy Von Francois - Medico Dell' Ospedale, Guido Herzfeld - Oste, Albert Venohr - Marinaio, Heinrich Witte, Georg H. Schnell - Armatore Harding
Soggetto: Bram Stocker - romanzo) (non accreditato
Sceneggiatura: Henrik Galeen
Fotografia: Fritz Arno Wagner, Günther Krampf - non accreditato
Musiche: Hans Erdemann
Scenografia: Albin Grau
Costumi: Albin Grau
Altri titoli: Nosferatu, Nosferatu the Vampire, Terror of Dracula, Die zwölfte Stunde - Eine Nacht des Grauens, Nosferatu, a Symphony of Horror, Nosferatu, a Symphony of Terror, Nosferatu: The First Vampire
Durata: 70
Colore: B/N
Genere: HORROR
Specifiche tecniche: MUTO - (1:1.33)
Tratto da: liberamente ispirato al romanzo "Dracula" Di Bram Stoker
Produzione: PRANA FILM GMBH, JOFA-ATELIER BERLIN-JOHANNISTHAL
Distribuzione: IL CINEMA RITROVATO-CINETECA DI BOLOGNA (2016) - MONDADORI VIDEO
Data uscita: 2016-02-08
NOTE
- RISPETTO AL ROMANZO DI STOKER, MURNAU HA DOVUTO MODIFICARE IL TITOLO, I NOMI DEI PERSONAGGI E I LUOGHI PER PROBLEMI LEGATI AI DIRITTI LEGALI DELL'OPERA. NONOSTANTE CIO' IL REGISTA E' STATO DENUNCIATO DAGLI EREDI DELLO SCRITTORE PER VIOLAZIONE DEL COPYRIGHT. MURNAU HA PERSO LA CAUSA ED E' STATO CONDANNATO A DISTRUGGERE TUTTE LE COPIE DELLA PELLICOLA. PER FORTUNA, UNA COPIA CLANDESTINA FU SALVATA DALLO STESSO REGISTA. - NEL 1930, WALDEMAR ROGER NE HA CURATO UNA VERSIONE SONORA A CUI HA AGGIUNTO ALCUNE SCENE E NOTA CON I TITOLI "DIE ZWÖLFTE STENDE" O "EINE NACHT DES GRAUENS". - NEL 1979 WERNER HERZOG NE HA GIRATO UN REMAKE DAL TITOLO "NOSFERATU, PRINCIPE DELLA NOTTE" CON KLAUS KINSKI NEI PANNI DEL VAMPIRO.
CRITICA
"'Nosferatu' con la sagoma adunca e spettrale di Max Schreck è entrato di diritto nell'immaginario 'di paura' collettivo, fissando le coordinate del genere, facendo da illustre ascendente a una pletora di 'vampire film', dal 'Dracula di Bram Stoker' diretto da Francis Ford Coppola al superbo 'The Addiction' di Abel Ferrara. II restauro, che assembla più copie, lo riporta all'antico splendore in b/n: se 'Twilight' non ha definitivamente ucciso il vampiro che è in voi, non perdetelo." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 4 febbraio 2016)