Rita Santangelo, scappata dal collegio per prendere parte ad una competizione canora che l'ha vista trionfare, arriva a Roma in compagnia di Paolo, il compositore che l'ha aiutata. Ma le circostanze obbligano la ragazza a ritornare a casa dpve genitori e tre zie convivono tutti insieme nella Fortezza Colleoni, dove il signor Santangelo comanda una pseudo-accademia. Paolo, per stare vicino a Rita, si fa ammettere all'accademia con uno stratagemma. Ma l'irrequieta ragazza ed il suo amico cercano una nuova occasione di gloria tentando di partecipare ad una trasmissione televisiva dal Sestriere. Non tutto va liscio, comunque, per Rita. Il padre, infatti, la fa rinchiudere nella prigione della fortezza. La madre la libera e la accompagna nel viaggio verso la località montana. Il signor Santangelo va su tutte le furie e rapisce la figlia; quando però si rende conto che il suo posto sul video verrà preso dalla madre, si dà per vinto. Rita e Paolo potranno continuare a coltivare la loro passione per la musica ed il loro amore.
SCHEDA FILM
Regia: Lina Wertmüller
Attori: Rita Pavone - Rita Santangelo, Giancarlo Giannini - Paolo Randi, Giulietta Masina - Madre di Rita, Romolo Valli - Padre di Rita, Mita Medici - Vanessa, Peppino De Filippo - Carmelo, Raffaele Pisu - Sergente, Giusi Raspani Dandolo - Direttrice, Caterina Boratto - Marchesa Filangeri, Enrico Viarisio - Generale, Ugo Fangareggi - Wolfgang, Teddy Reno - Se stesso, Gianni Brezza - Ballerino, Gina Mattarolo, Alfredo Censi, Maria Wertmuller, Mirella Pamphili, Bruno Sgueglia, Franco Melidoni, Carlo Pavone
Soggetto: Lina Wertmüller
Sceneggiatura: Lina Wertmüller
Fotografia: Dario Di Palma, Erico Menczer - operatore, Elio Polacchi - operatore
Musiche: Bruno Canfora
Montaggio: Franco Fraticelli
Scenografia: Enrico Job
Costumi: Enrico Job
Collaborazione alla regia: Giulio Zamboni - riprese sulla neve
Durata: 124
Colore: C
Genere: MUSICALE COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANORAMICA EASTMANCOLOR
Produzione: SERGIO BONOTTI E GILBERTO CARBONE PER LA MONDIAL TE-FI
Distribuzione: TITANUS
CRITICA
"(...) Massimo impegno (...) in quello che la produzione ha definito come il primo 'musical' italiano e che probabilmente instaurerà un genere (...). Al centro Rita Pavone (perfino graziosa....) (...) la quale però recita come una patata. (....) In definitiva un'opera di artigianato tra il mielato e il beat, alla quale non è difficile prevedere (...) una sequela di imitatori". (P. Perona, "Civiltà dell'Immagine", 2, maggio 1967).