Tutti gli abitanti di Accendura, un paesino aspro e sassoso della Lucania, dove spesso la magia e la superstizione si confondono ancora con la religione, sono profondamente sconvolti dalle crudeli uccisioni di tre bambini. Andrea Martelli, un giornalista in vacanza, segue le indagini dei carabinieri, specie quando questi appuntano le loro indagini su Barbara, una donna arrivata da poco dalla città per disintossicarsi della droga, che vive in una casa lussuosa, stranamente in contrasto con le misere case del paese. Barbara però risulta estranea ai delitti. Una povera demente, che ha ambigui rapporti con una specie di indovino-stregone che vive solo sulla montagna, ed è considerata da tutti una "maciara", cioè una strega, anche se confessa di aver fatto un sortilegio ai ragazzi perché colpevoli, secondo lei, di aver violato la tomba di una creatura, dimostra di essere innocente. Tuttavia, rimessa in libertà, la "maciara" viene massacrata dai genitori delle vittime. Intanto viene ucciso un quarto bambino. Il giornalista comincia a nutrire dei sospetti sul giovane prete del paese, soprattutto quando viene ritrovato un giocattolo - un paperino - che la nipote del sacerdote, una piccola sordomuta, ha straziato allo stesso modo di come erano stati sfigurati i corpi delle vittime...
SCHEDA FILM
Regia: Lucio Fulci
Attori: Tomas Milian - Andrea Martelli, il giornalista, Irene Papas - Amalia Mallone, la madre del prete, Barbara Bouchet - Barbara, la ragazza ricca, Florinda Bolkan - La "maciara", Georges Wilson - Zio Francesco, Marc Porel - Don Alberto Mallone, il prete, Antonello Campodifiori - Tenente dei Carabinieri, Ugo D'Alessio - Capitano Podesti, Virginio Gazzolo - Procuratore della Repubblica, Vito Passeri - Giuseppe Barra, Linda Sini - Sig.ra Lo Cascio, Andrea Aureli - Sig. Lo Cascio, Franco Balducci - Padre di Michele, Rosalia Maggio
Soggetto: Roberto Gianviti, Lucio Fulci
Sceneggiatura: Lucio Fulci, Roberto Gianviti, Gianfranco Clerici
Fotografia: Sergio D'Offizi
Musiche: Riz Ortolani
Montaggio: Ornella Micheli
Scenografia: Pier Luigi Basile
Costumi: Marisa Crimi
Effetti: Carlo Rambaldi - supervisione, Giannetto De Rossi
Altri titoli:
Don't Torture Donald Duck
Don't Torture a Duckling
La longue nuit de l'exorcisme
Fanatismo
Durata: 110
Colore: C
Genere: GIALLO
Specifiche tecniche: CINESCOPE, TECHNISCOPE, TECHNICOLOR
Produzione: MEDUSA DISTRIBUZIONE
Distribuzione: MEDUSA DISTRIBUZIONE
CRITICA
"'Non si sevizia un paperino' rientra perfettamente nelle regole più bieche di questo genere d'imitazione: disonestà nell'impiego della 'suspense', abuso dei particolari orripilanti, sadomasochismo a piene mani, disprezzo della logica." (Morando Morandini, 'Il Giorno', 30 settembre 1972)