Non si maltrattano così le signore

No Way to Treat a Lady

USA 1968
Un misterioso strangolatore, maestro nel travestirsi, terrorizza la città di New York, scegliendo le sue vittime tra donne di mezza età. Dopo ogni delitto, egli telefona a Morris Brummel, il poliziotto incaricato delle indagini, divertendosi a prenderlo in giro e senza dargli il tempo di scoprire da dove stia parlando. Un giorno, l'uomo assicura a Morris di aver concluso la serie degli omicidi, e si vanta della propria ormai sicura impunità. Per non perdere ogni speranza di scoprirlo, Brummel, contando sulla distorta psicologia dell'assassino, lo indica allora, attraverso i giornali, come colpevole di un altro delitto. Infuriato, lo strangolatore decide di vendicarsi di Morris, uccidendogli Kate, la fidanzata, ma ella riesce a sfuggirgli e a chiudersi nella stanza da bagno. Intanto, per una fortunata circostanza, Brummel è stato messo in allarme, e giunge in tempo per salvare Kate. Gettatosi all'inseguimento dell'assassino, Morris lo raggiunge fin dietro un teatro e ne scopre finalmente l'identità.
SCHEDA FILM

Regia: Jack Smight

Attori: Rod Steiger - Christopher Gill, Lee Remick - Kate Palmer, George Segal - Morris Brummel, Eileen Heckart - Sig.ra Brummel, Murray Hamilton - Ispettore Haines, Michael Dunn - Sig. Kupperman, Martine Bartlett - Alma Mulloy, Barbara Baxley - Belle Poppie, Irene Dailey - Sig.ra Fitts, Doris Roberts - Sylvia Poppie, Ruth White - Sig.ra Himmel, Val Bisoglio - Detective Monaghan, David Doyle - Tenente Dawson, Kim August - Sadie

Soggetto: William Goldman

Sceneggiatura: John Gay

Fotografia: Jack Priestley

Musiche: Stanley Myers

Montaggio: Archie Marshek

Scenografia: George Jenkins, Hal Pereira

Costumi: Theoni V. Aldredge

Durata: 107

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: TECHNICOLOR

Tratto da: Romanzo di William Goldman

Produzione: SOL C. SIEGEL PER PARAMOUNT PICTURES

Distribuzione: PARAMOUNT

CRITICA
"Un leggero tono umoristico, distribuito con misura, attenua i toni forti di un dramma poliziesco e un'attenta regia lo rende scorrevole e piacevole con il soffermarsi sui diversi personaggi caratterizzati da tutti gli interpreti." (Segnalazioni cinematografiche, vol.45, 1968)