NON MI UCCIDERETE

Mentre compiono dei furti alla ferrovia, due ragazzetti, Joe e Nicola, vengono sorpresi dagli agenti e finirebbero in una casa di correzione senza l'intervento della madre di Joe, un'italiana, proprietaria di una trattoria, la quale adotta Nicola, che è orfano. Il figlio adottivo si redime, studia e può alla fine laurearsi, mentre Joe, vivendo lontano da New York, si associa con dei gangsters e finisce in prigione, dove sconta una condanna a sei anni. Ai suoi fa credere d'essere occupato in una azienda agricola. Uscito di carcere, ritorna in famiglia con la sua amica, Laura; ma, mentre questa, subendo l'influenza della buona mamma di Joe, si corregge e si mette a lavorare onestamente, Joe pensa solo a vendicarsi di due gangsters, che l'hanno, a suo tempo, denunciato. Egli s'accorda con loro per compiere un grosso furto, poi li denuncia. Uno dei due riesce a sottrarsi all'arresto: Joe, temendone la vendetta, s'allontana. Laura si rifiuta di seguirlo e innamoratasi di Nicola, che ricambia il suo affetto, decide di sposarlo. Informato delle prossime nozze, Joe ritorna ed obbliga Laura a rinunciarvi. A questo punto interviene la madre di Joe, che avendo intuito tutta la verità, riesce a piegare il figlio discolo. Mentre Laura e Nicola si sposano, Joe si sottrae alla vendetta dei gangsters, facendosi arrestare.