Il celebre comico pugliese Lello Morgese viene lasciato dalla moglie Silvia, stanca di essere continuamente trascurata per via dei numerosi impegni lavorativi del marito. Sconfortato per via della separazione, Lello entra in una profonda crisi artistica e professionale, lascia la compagnia teatrale e contatta uno psicanalista per cercare di risolvere la sua triste situazione. Su consiglio del medico, Lello parte per un viaggio on-the-road attraverso la Puglia per ritrovare la sua verve comica grazie al sostegno dei suoi fans. La nuova avventura si svolgerà all'insegna di situazioni bizzarre e imprevedibili e di una nuova, possibile, storia d'amore...
SCHEDA FILM
Regia: Vito Cea
Attori: Uccio De Santis - Lello Morgese, Mia Benedetta - Silvia, Aylin Prandi - Rossella, Nando Paone - Volume, Umberto Sardella - Salvavita, Antonella Genga - Mirella, Brando Rossi - Cosimo, Piero De Lucia - Rocco, Giacinto Lucariello - Replica, Franco Paltera - Dottor Polito, Gianni Ciardo - Prete, Michele De Virgilio - Paolo, Annabella Giordano - Carla, Pino Fusco - Contadino
Soggetto: Uccio De Santis - idea
Sceneggiatura: Antonio De Santis
Fotografia: Antonello Emidi
Musiche: Gianni Ciardo, Daniela Desideri
Montaggio: Antonio Siciliano
Scenografia: Francesco Scandale
Costumi: Graziella Pera
Suono: Vito Martinelli
Durata: 90
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: IDEA COMUNICAZIONE E SPETTACOLO SOC. COOP.
Distribuzione: BOLERO FILM
Data uscita: 2012-03-14
TRAILER
NOTE
- FILM REALIZZATO IN COLLABORAZIONE CON L'APULIA FILM COMMISSION E CON IL SOSTEGNO DEL MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI-DIREZIONE GENERALE CINEMA.
CRITICA
"Un tempo la regione Puglia «forniva milanesi» a efficaci commedie trash. Attualmente gestisce in proprio una superproduzione di comici, rincorrendo sotto la provvida egida della vendoliana Film Commission gli exploit di Zalone e Albanese. L'ultimo arrivato è 'Non me lo dire', un film diretto da Vito Cea e incentrato sulle performance di Uccio De Santis tramandate dalla popolare serie 'Mudù' in onda su TeleNorba: niente di più che un divertissement colorato e bonario, debole nella sceneggiatura ma adatto allo show on the road di una pattuglia di personaggi-attori non banali e non volgari. (...) Se Zalone e Albanese restano miraggi, la regione Puglia continua dunque a fare il suo cinefilo dovere." (Valerio Caprara, 'Il Mattino', 16 marzo 2012)
"Spiacerà a chi non conosceva Uccio De Santis e conoscendolo scoprirà di non aver perso troppo. Lui non manca di comunicativa, ma i testi messi al suo servizio sono da Centro sperimentale di Cinematografia. Come pure la regia lenta e incolore di Cea." (Giorgio Carbone, 'Libero', 16 marzo 2012)