Non è più tempo di eroi

Too Late the Hero

USA 1970

Durante la seconda Guerra Mondiale, nel novembre del 1942, il tenente americano Sam Lawson e un commando inglese vengono mandati in un'isoletta del pacifico per distruggere una stazione radio giapponese che intercetta il passaggio di navi statunitensi. La resistenza, però, è più forte del previsto.

SCHEDA FILM

Regia: Robert Aldrich, Oscar Rudolph

Attori: Michael Caine - Soldato Tosh Hearne, Cliff Robertson - Tenente Sam Lawson, Ian Bannen - Soldato Jock Thornton, Harry Andrews - Colonnello Thompson, Ronald Fraser - Soldato Campbell, Denholm Elliott - Capitano Hornsby, Lance Percival - Caporale McLean, Percy Herbert - Sergente Johnstone, William Beckley - Soldato Currie, Martin Horsey - Soldato Griffiths, Harvey Jason - Scott, Don Knight - Soldato Connolly, Sean Newman - Soldato Riddle, Michael J. Parsons - Soldato Rafferty, Sean MacDuff - Soldato Rogers, Henry Fonda - Capitano John Nolan, Ken Takakura - Maggiore Yamaguchi, Sam Kydd - Sergente, Patrick Jordan - Sergente Maggiore

Soggetto: Robert Sherman, Robert Aldrich

Sceneggiatura: Robert Aldrich, Lukas Heller

Fotografia: Joseph F. Biroc

Musiche: Gerald Fried

Montaggio: Michael Luciano

Scenografia: James Dowell Vance

Costumi: Charles E. James

Effetti: Henry Millar Jr.

Altri titoli:

Suicide Run

Durata: 139

Colore: C

Genere: GUERRA

Specifiche tecniche: METROSCOPE, TECHNICOLOR, METROCOLOR

Produzione: ABC PICTURES CORPORATION, PALOMAR PICTURES CORPORATION

Distribuzione: DEAR INTERNATIONAL - DELTAVIDEO, PANARECORD

CRITICA

"Duro e violento come ogni film di Aldrich, 'Non è più tempo d'eroi' ha una marcia in più: la guerra è rappresentata senza mezzi termini come un fatto assurdo e incomprensibile. Grande interpretazione, regia da manuale, appena qualche luogo comune." (Francesco Mininni, Magazine italiano tv)

"La polemica antibellicista è sviluppata con discreta acutezza e rigore. Nonostante la convenzionalità delle situazioni e l'approssimativa definizione psicologica dei vari personaggi, il film non manca tuttavia di motivi spettacolarmente validi." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 70, 1971)

"Tipico film di Robert Aldrich, il regista d'oltre oceano più polemico e antimilitarista." (Famiglia tv)