Un gruppo di ragazzi viene perseguitato da incubi notturni che hanno come protagonista un uomo sfigurato, armato di un guanto con letali artigli metallici. La loro unica speranza di salvezza sarà rimanere svegli per proteggersi l'un l'altro.
SCHEDA FILM
Regia: Samuel Bayer
Attori: Jackie Earle Haley - Freddy Krueger, Rooney Mara - Nancy Thompson, Kyle Gallner - Quentin, Katie Cassidy - Kris, Thomas Dekker - Jesse, Kellan Lutz - Dean, Clancy Brown - Alan, Connie Britton - Marge Thompson, Charles E Tiedje - Agente Delaney, Lia D. Mortensen
Soggetto: Wes Craven - personaggi, Wesley Strick
Sceneggiatura: Wesley Strick, Eric Heisserer
Fotografia: Jeff Cutter
Musiche: Steve Jablonsky
Montaggio: Glen Scantlebury
Scenografia: Patrick Lumb
Arredamento: Karen Frick
Costumi: Marian Ceo
Altri titoli:
Les griffes de la nuit
Durata: 95
Colore: C
Genere: HORROR
Specifiche tecniche: PANAVISION, 35 MM (1:2.35)
Produzione: PLATINUM DUNES
Distribuzione: WARNER BOS. PICTURES ITALIA
Data uscita: 2010-08-25
TRAILER
NOTE
- REMAKE DEL FILM "NIGHTMARE - DAL PROFONDO DELLA NOTTE" (1984) DI WES CRAVEN.
CRITICA
"Non bastava la lunga serie di 'Nightmare' che si sperava finita nel 2003. Hanno deciso di spremere ancora un po' la lucrativa saga horror rivisitando quel 'Nightmare - Dal profondo della notte' che, nell'84, diede il via al carrozzone. (...) Rispetto al passato, ora gli effetti speciali sono migliorati (ma poco truculenti) e Jackie Earle Haley è un Freddy più carismatico del predecessore Robert Englund. Uniche note positive per un film che piacerà (forse) agli amanti del genere. Ma solo a loro." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 27 agosto 2010)
"I giovani personaggi del remake di 'Nightmare' pellicola di proprietà Michael Bay/Platinum Dunes vengono tutti annebbiati dai loro genitori, a forza di pillole e insabbiamenti. (...) Sotto il make-up del nuovo Freddy Krueger non c'è l'abituale Robert Englund, ma Jackie Earle Haley, candidato all'Oscar nel 2006 per 'Little Children'. Subentrandogli, Haley impone a Freddy un look più cupo e minimale. (...) Al grande evento newyorkese neanche il fallito attentato a Times Square ha impedito il tutto pieno (due incubi concomitanti). L'attore Jackie Earle Haley considera il film di Bayer una sorta di 'Gabinetto del dottor Caligari', per le atmosfere panteisticamente ravvicinabili." (Filippo Brunamonti, 'Il Manifesto', 27 agosto 2010)
"Nel revival totale di icone horror anni 70 e 80 non poteva mancare 'Nigtmare', Freddy Krueger, uomo nero dei sogni dei teenager dell'edonismo reaganiano. Siamo contenti? Nemmeno per sogno. (...) Compare smaccatamente la sessualità (nell'originale di Wes Craven, Freddy era più orco che porco), fa capolino l'insopportabile garantismo del cinema di oggi con il mostro vittima della società (da 'Saw' al nuovo 'Halloween' di Zombie), non c'è più traccia di tensione e orrore grazie a una regia che più superficiale non si può. Bayer ha diretto forse troppi videoclip. Il Freddy del grande Robert Englund, all'altezza del Thomas Dekker, Frankenstein di Karloff, era sardonico, amaro, beffardo, imprevedibile. Questo di Jackie Earle Haley, anche grazie a un trucco da analfabeti, esprime solo desolazione e noia. Si omaggia più 'Pulp Fiction' (una scena e un personaggio di nome Quentin) che non Wes Craven. Il peggior remake degli ultimi anni." (Francesco Alò, 'Messaggero', 27 agosto 2010)