Walter è un pensionato che deve sempre inventarsi un modo per ingannare il tempo. Una mattina, leggendo il giornale, rimane sconvolto dalla notizia che per ogni giovane che lavora c'è un anziano che sta a casa. Walter decide allora di scoprire chi è che sta 'lavorando' per lui e inizia la caccia in compagnia di Sara, una ragazzina di 12 anni, sua vicina di casa. Le ricerche conducono a Piero, un giovane impiegato, timido e riservato. Walter e Piero diventano molto amici arrivando a stringere un rapporto quasi familiare. I consigli dell'anziano si riveleranno molto utili per Piero, soprattutto quelli sull'amore, campo in cui è un vero disastro, e il ragazzo troverà il primo amore della sua vita con conseguenze davvero imprevedibili...
SCHEDA FILM
Regia: Paolo Genovese, Luca Miniero
Attori: Carlo Delle Piane - Walter, Pierfrancesco Favino - Piero il timido, Lorenza Indovina - Francesca, Nicole Murgia - Sara, Nathalie Guetta - Eva, Valerio Mastandrea - Piero lo spavaldo, Anna Falchi - Sonia, Gianni Ferreri - Cliente, Simona Caparrini - Portinaia
Soggetto: Paolo Genovese, Luca Miniero
Sceneggiatura: Paolo Genovese, Luca Miniero
Fotografia: Mario Amura
Musiche: Roberto Lanzillotta, Gabriele Benigni
Montaggio: Paola Freddi
Scenografia: Valentina Scalia
Costumi: Grazia Materia
Effetti: Fabrizio Pistone
Durata: 98
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.85)
Produzione: SAURO FALCHI, PIERO PADULA PER A-MOVIE PRODUCTIONS
Distribuzione: MOVIEMAX (2005)
Data uscita: 2005-05-20
CRITICA
"Carlo delle Piane va a trovare il suo e trova nel bravo Pier Francesco Favino un impiegato timido che non riesce a entrare nell' uovo della vita. Lo prenderà per mano, anche con conflitto di interessi, in una storia di gelosia & amicizia, rancori & rimorsi in cui non è estranea una vena surreale (sdoppiamento schizofrenico) fra i poli dell' ideale femminile, la raccogli rifiuto e la ballerina da peep show. Genovese e Miniero, autori dello spiritoso 'Incantesimo napoletano', offrono una glossa generosa e delicata alla sociologia del made in Italy di oggi con un film povero ma bello, intelligente, sensibile ma non strappacore e molto ben recitato." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera, 14 maggio 2005)
"La coppia formata da Luca Miniero e Paolo Genovese ritenta il colpo della commedia favolistica che aveva fatto del loro precedente minuscolo film 'Incantesimo Napoletano' un vero caso. (...) La premessa c'è e promette divertimento intelligente, lo svolgimento è meno leggero e più affannato rispetto a un precedente che motivava molta attenzione. Favino ha fatto e può fare di meglio". (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 20 maggio 2005)
"Dopo 'Incantesimo napoletano', Genovese e Miniero tornano al bizzarro. (...) L'avvio è curioso. Ed è buffo, anche se solo accennato, il fatto che il giovane interpretato da Pier Francesco Favino quando è timido, quando si scioglie ha la faccia di Valerio Mastandrea. Il vero merito del film, però, è di Carlo Delle Piane fra l'ironico e il comico. " (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 21 maggio 2005)
"Come il divertente 'Incantesimo Napoletano', 'Nessun messaggio in segreteria' di Paolo Genovese e Luca Miniero parte da un dato molto realistico ma sceglie di portarlo alle estreme conseguenze. E diventa quindi una commedia surreale, recitata però senza macchiettismi o forzature. Su tutti, svetta il personaggio del pensionato, interpretato da un Carlo Delle Piane ispirato, molto in forma. Troppo, perché non si noti la differenza con tutto il resto. Ma l'idea è buona, il film fa sorridere e riesce anche a raccontare con leggerezza le difficoltà di vivere in una città come Roma. Genovese e Miniero ci faranno vedere ancora molte cose." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 27 maggio 2005)