Nella mente del serial killer

Mindhunters

GRAN BRETAGNA 2004
Sette tirocinanti di un corso dell'FBI sui vari profili psicologici deviati, cercano di mettere in pratica, all'interno del loro gruppo, quello che hanno appreso. Inaspettatamente però, si scopre che, proprio in mezzo a loro, si nasconde un serial killer e il loro test finale consiste nello scoprirlo in una caccia all'uomo che li mette tutti in gioco...
SCHEDA FILM

Regia: Renny Harlin

Attori: Val Kilmer - Harris, Ll Cool J - Gabe, Christian Slater - J.D. Reston, Eion Bailey - Bobby Whitman, Will Kemp - Rafe Perry, Jonny Lee Miller - Lucas Halpern, Clifton Collins Jr. - Vince Sherman, Kathryn Morris - Sara Moore, Patricia Velazquez - Nicole Willis

Soggetto: Wayne Kramer

Sceneggiatura: Wayne Kramer, Kevin Brodbin

Fotografia: Robert Gantz

Musiche: Tuomas Kantelinen

Montaggio: Neil Farrell, Paul Martin Smith

Scenografia: Charles Wood (II)

Costumi: Louise Frogley

Effetti: Harrie Wiessenhaan, Brian Jennings

Altri titoli:

Cacciatori di menti

Durata: 106

Colore: C

Genere: THRILLER AZIONE POLIZIESCO

Specifiche tecniche: DELUXE

Produzione: AVENUE PICTURES PRODUCTIONS, DIMENSION FILMS, INTERMEDIA FILM EQUITIES LTD., OUTLAW PRODUCTIONS, IN COLLABORAZIONE CON WEED ROAD PICTURES, TONNA OY

Distribuzione: EAGLE PICTURES (2005)

Data uscita: 2005-08-26

CRITICA
"Il paesaggio ferrigno in cui i personaggi si muovono è molto bene ideato dallo scenografo inglese Charles T.H. Wood, gli attori non sono inferiori ai loro ruoli, il clima pauroso e pesante è del tutto percepibile: eppure c'è nel film qualcosa di artificioso e finto (un meccanismo che si vuole perfetto, il volontaristico paradosso del poliziotto-vittima) che lo rende poco interessante. Diversamente da quanto pensano alcuni produttori, non bastano i cadaveri a fare un thriller, forse ci vuole un poco più di sottigliezza e di convinzione. Gli sceneggiatori Kramer-Brodbin hanno ricavato il copione da un libro del primo, Wayne Kramer, sudafricano; il regista Renny Harlin, ex marito di Geena Davis, non dirigeva un film così distratto dai tempi del suo 'Cliffhanger' con Sylvester Stallone." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 28 agosto 2005)

"La tecnica è quella dei dieci piccoli indiani: trovare il colpevole tra i meno accreditati. Vedi questo gruppo di sette agenti Fbi che su una base segreta studia per scoprire i serial killer, ma uno di loro è già laureato: realtà o finzione? Si va per esclusione, anche se l' emozione è sempre frenata dalla banalità confusa degli accadimenti e dalle psicologie fintamente aggrovigliate. La seconda parte è un poco più mossa e il duello finale sott'acqua rischia di sembrare originale. Per l'occasione, partecipazioni straordinarie di Christian Slater e Val Kilmer." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 2 settembre 2005)