NEL PARADISO TERRESTRE IO VIVO COME EVA

Un folto gruppo di nudisti ha acquistato un parco privato per adibirlo a club di naturismo. Pinkerton, ex proprietario del terreno, contestando l'uso che i nudisti fanno del parco, ne pretende la restituzione. Allo scopo di convincerli che la loro aspirazione a vivere alla maniera dei primitivi è priva di senso e di autenticità, invita al club un antropologo, Jeff Martin, il quale proietta per i naturisti un documentario sulla vita di alcune tribù dell'Amazzonia, dove il tempo sembra essersi fermato da duemila anni. Nell'intento di dimostrare che anche loro sono capaci di vivere alla maniera degli aborigeni brasiliani, i naturisti propongono a Pinkerton una singolare scommessa: se resisteranno per novanta giorni su di un'isola deserta al largo delle coste brasiliane, avranno il diritto di mantenere il possesso del parco: nel caso contrario, loro renderanno al vecchio proprietario. Insieme a Maritn, quattordici naturisti partono alla volta dell'isola prescelta. Nonostante le difficoltà che si trovano ad affrontare, riescono a resistere per il tempo previsto dalla scommessa e a mantenere così la proprietà del terreno.