Tobey Marshall è un onesto meccanico che gestisce l'officina di famiglia e partecipa alle corse clandestine con gli amici nei weekend. Incastrato per un crimine che non ha commesso, Tobey finisce in prigione e nei due anni di reclusione inizia a meditare la sua vendetta. Una volta fuori, infatti, metterà in discussione tutto quello in cui ha sempre creduto pur di distruggere i suoi nemici...
SCHEDA FILM
Regia: Scott Waugh
Attori: Aaron Paul - Tobey Marshall, Dominic Cooper - Dino Brewster, Imogen Poots - Julia Maddon, Scott Mescudi - Benny, Rami Malek - Finn, Ramon Rodriguez - Joe Peck, Harrison Gilbertson - Little Pete, Dakota Johnson - Anita, Stevie Ray Dallimore - Bill Ingram, Michael Keaton - Monarch, Logan Holladay - 'DJ' Joseph, Carmela Zumbado - Jeny B, Jalil Jay Lynch - Jimmy MacIntosh, Nick Chinlund - Lejeune, Chad Randall - Big Al, Rich Rutherford - English Paul, Tony Brakohiapa - The Gooch, Brent Fletcher - Texas Mike, Paul Dallenbach - Johnny V, Jacki Hill - Jacki
Soggetto: George Gatins, John Gatins
Sceneggiatura: George Gatins
Fotografia: Shane Hurlbut
Musiche: Nathan Furst
Montaggio: Paul Rubell, Scott Waugh
Scenografia: Jon Hutman
Costumi: Ellen Mirojnick
Effetti: Michael Lantieri
Durata: 124
Colore: C
Genere: AZIONE
Tratto da: omonimo videogame motoristico della Electronic Arts
Produzione: JOHN GATINS, PATRICK O'BRIEN, MARK SOURIAN PER ELECTRONIC ARTS, DREAMWORKS SKG
Distribuzione: 01 DISTRIBUTION
Data uscita: 2014-03-13
TRAILER
CRITICA
"Versione adrenalinica del videogioco che comprende sorpassi in curva, rombi di motori e vendette tremende vendette, il film di Scott Waugh, non a caso figlio di stuntman, è un racconto di suspense sull'asfalto per una corsa che vede rivali il meccanico che trucca auto, ex galeotto, e Dino, carogna di turno. Come 'Fast and Furious', il film prende la rincorsa con Dominic Cooper e Aaron Paul, ideale per succedere a Paul Walker." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 13 marzo 2014)
"Piacerà a non pochi nonostante le poco incoraggianti premesse. Doppiamente scoraggianti. Perché all'origine c'è un videogame (il più famoso tra quelli imperniati sulle corse in auto). E i videogiochi sovente non funzionano in cinema. E perché la trama sembra un copia e incolla dei vari 'Fast and Furious'. E invece 'Need for Speed' nei suoi limiti funziona. Le corse sembrano vere e probabilmente lo sono. Gli interventi del digitale, giura il regista Waugh sono stati minimi." (Giorgio Carbone, 'Libero', 13 marzo 2014)
"Dalla console al grande schermo. Celebrazione della saga omonima, culto per i videogiocatori, senza badare troppo alla forma, ma più alla sostanza. Con i popcorn, sembra anche piacevole." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 13 marzo 2014)