Rocco ha sedici anni, genitori separati, un ottimo rapporto con la mamma e la stravagante nonna, ma pessimo col padre, egocentrico e distante. Sempre vicini a lui, i suoi migliori amici: Maria, una simpatica ragazzina romana molto vivace, e Mauri, un po' goffo e ingenuo. Tutto cambia quando, a scuola, Rocco si innamora di un altro ragazzo e decide di rivelare la propria omosessualità ai genitori. Deluso dalla loro reazione, scappa di casa per andare a vedere il concerto del suo cantante preferito, giovane icona gay. Così, madre e nonna lo inseguono in un viaggio esilarante, che porterà tutti a Milano e a conoscersi meglio...
SCHEDA FILM
Regia: Veronica Pivetti
Attori: Andrea Amato - Rocco Bordin, Pia Engleberth - Nonna Amanda, Corrado Invernizzi - Manuele Bordin, Veronica Pivetti - Olga Strada, Carolina Pavone - Maria, Francesco De Miranda - Mauri, Riccardo Alemanni - Manetti, Filippo Dini - Corrado, Carlina Torta - Nada, Sara Sartini - Prof.ssa Giancola, Roberta Cartocci - Allegra
Soggetto: Giovanna Gra
Sceneggiatura: Giovanna Gra, Veronica Pivetti
Fotografia: Antonello Emidi
Musiche: Maurizio Abeni
Montaggio: Federico Conforti
Scenografia: Giada Calabria
Costumi: Valter Azzini
Suono: Andrea Sileo - fonico
Durata: 104
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: DCP
Produzione: GIOVANNA GRA PER PIGRA SRL, IN ASSOCIAZIONE CON CARISMI
Distribuzione: MICROCINEMA
Data uscita: 2015-11-19
TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE LAZIO FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L'AUDIOVISIVO E CON IL PATROCINIO DI AMNESTY INTERNATIONAL-SEZIONE ITALIANA.
- CANDIDATO AI GLOBI D'ORO 2016 PER: MIGLIOR OPERA PRIMA, MIGLIORE COMMEDIA E ATTRICE (VERONICA PIVETTI).
CRITICA
"Commedia agrodolce su pregiudizi italici, bullismo scolastico e stereotipi che stentano a morire. L'attrice e regista milanese punta il dito contro l'omofobia che pervade ancora oggi il nostro Paese. (...) e affronta più in generale il tema dell'incomprensione tra genitori e figli. Un muro che, spesso, diventa invalicabile travalicando le generazioni." (Carlo Antini, 'Il Tempo', 18 novembre 2015)
"Che disastro. Veronica Pivetti debutta come regista con una commedia da lei stessa scritta (malissimo) e interpretata (benino). (...) Un indigesto frullato di banalità sul rapporto genitori-figli, con un linguaggio di fastidiosa sguaiataggine. Non provarci più, prof." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 19 novembre 2015)