Mike, un attore, dopo quindici anni di assenza ritorna a casa per rivedere la madre. Lo accompagna Debora, la sua ragazza. Qualche giorno dopo lo raggiunge un regista suo amico con la sua aiuto, Shirley, e l'attrice Beverly. I tre sembrano essere mal sopportati da Oliver, l'enigmatico maggiordomo della casa. Le due donne vengono uccise e la colpa sembra ricadere su Mike, accusato dalla madre anche dell'uccisione del padre quando, da piccolo, l'aveva visto picchiarla. I colpi di scena si susseguono e quando ormai nella casa sono tutti morti, Mike si trova dinanzi all'orrenda verità...
SCHEDA FILM
Regia: Riccardo Freda
Attori: Stefano Patrizi - Michael Stanford, Martine Brochard - Shirley, Silvia Dionisio - Deborah, Henri Garcin - Hans, Laura Gemser - Beverly, John Richardson - Oliver, Anita Strindberg - Glenda, Fabrizio Moroni
Soggetto: Antonio Cesare Corti, Fabio Piccioni
Sceneggiatura: Antonio Cesare Corti, Fabio Piccioni, Riccardo Freda
Fotografia: Cristiano Pogány
Musiche: Franco Mannino
Montaggio: Riccardo Freda, Anne Barrault - collaborazione
Scenografia: Giorgio Desideri
Costumi: Giorgio Desideri
Effetti: Sergio Stivaletti - assistente, non accreditato
Suono: Davide Magara
Altri titoli:
L'ossessione che uccide
The Wailing
Murder Syndrome
Deliria
Murderous Obsession
Durata: 100
Colore: C
Genere: HORROR
Specifiche tecniche: PANORAMICO, 35 MM (1:1.85)
Produzione: GIUSEPPE COLLURA, ENZO BOETANI PER DIONISYO CINEMATOGRAFICA, SIMON MIZRAHI PER NOUVELLE CINEVOG
Distribuzione: MARTINO (1980) - CAPITOL INTERNATIONAL VIDEO - DVD: RARO VIDEO
CRITICA
"Ritorno al cinema, dopo 12 anni di assenza, di Riccardo Freda con questo sconclusionato film che mescola senza molta destrezza l'horror e il thrilling, i tabù della superstizione (amuleti, talismani, improbabili testi spacciati per orientali) con quelli analizzati da Freud (shock infantili, complessi d'Edipo, Eros e Thantos e via dicendo)". (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 92, 1982).