Moulin Rouge

GRAN BRETAGNA 1952
Dopo aver trascorso la serata al Moulin Rouge, il pittore Henry de Toulouse-Lautrec si avvia verso casa, ripensando alla sua vita passata. Ricorda la fatale caduta fatta da ragazzo, che ha arrestato il suo sviluppo fisico e il suo infelice amore per Denise. Ad un tratto, una bella ragazza si aggrappa al suo braccio: è Marie Charlet, una donna di strada, che lo supplica di salvarla dall'arresto. Toulouse-Lautrec la conduce quindi a casa sua e ne fa la sua amante, ma Marie è una donna volgare, avida e il pittore è costretto a cacciarla. Dopo qualche tempo, il tormento della solitudine spinge Lautrec a cercarla di nuovo ma lei non vuol saperne di tornare con lui. L'artista tenta allora di uccidersi col gas, ma l'amore per la pittura lo salva. Dedicatosi tutto al lavoro, acquista larga fama e fa la conoscenza di un'indossatrice, Miriam, che sente per lui un vivo affetto. Lautrec, però, la respinge benché ricambi il suo amore e condannato oramai alla solitudine cerca più che mai conforto nell'alcool, fino alla sua drammatica morte.
SCHEDA FILM

Regia: John Huston

Attori: José Ferrer - Henri de Toulouse-Lautrec/Conte Alphonse de Toulouse-Lautrec, Colette Marchand - Marie Charlet, Zsa Zsa Gabor - Jane Avril, Suzanne Flon - Myriamme Hayam, Claude Nollier - Contessa Adèle de Toulouse-Lautrec, Katherine Kath - La Goulue, Muriel Smith - Aicha, Mary Clare - Marie Loubet, Walter Crisham - Valentin le Desossé, Harold Kasket - Charles Zilder, proprietario Moulin Rouge, Georges Lannes - Sergente di Polizia Patou, Lee Montague - Maurice Joyant, Maureen Swanson - Denise de Frontiac, Tutte Lemkov - Compagno di Aicha, Jill Bennett - Sarah, Theodore Bikel - Re Milo IV di Serbia, Peter Cushing - Marcel de la Voisier, Charles Carson - Conte Moïse de Camondo, Walter Cross - Babare, Christopher Lee - Georges Seurat (non accreditato, Eric Pohlmann - Proprietario bar (non accreditato, George Pastell - Uomo al primo bar (non accreditato, Guy Moschen - Ragazzo delle consegne, Jean Ozenne - Félix (non accreditato, Fernand Fabre - Generale (non accreditato, Jean Claudio - Ubriaco (non accreditato, Terence O'Regan - Bébert (non accreditato, Michael Balfour - Dodo (non accreditato, Jacques Cey - Girard (non accreditato, Irissa Cooper - Giselle (non accreditata, Suzi Euzaine - Lorette (non accreditata, Jim Gérald - Padre Cotelle (non accreditato, Rupert John - Chocolat (non accreditato, Jean Landier - Louis Anquetin (non accreditato, Robert Le Fort - François Gauzi (non accreditato

Sceneggiatura: Anthony Veiller, John Huston

Fotografia: Oswald Morris

Musiche: Georges Auric

Montaggio: Ralph Kemplen

Scenografia: Paul Sheriff, Marcel Vertès

Costumi: Marcel Vertès, Schiaparelli - per Zsa Zsa Gabor

Durata: 120

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.37) - TECHNICOLOR

Tratto da: ROMANZO DI PIERRE LA MURE

Produzione: JOHN HUSTON, JAMES WOOLF, JOHN WOOLF PER ROMULUS FILM, MOULIN PRODUCTIONS INC.

Distribuzione: D.E.A.R. FILM (1953) - GOLDEN VIDEO

NOTE
- PRODUTTORE ASSOCIATO: JACK CLAYTON.

- LEONE D'ARGENTO ALLA MOSTRA DI VENEZIA 1953 (EX-AEQUO CON "I VITELLONI", "IL PICCOLO FUGGITIVO", "I RACCONTI DELLA LUNA PALLIDA D'AGOSTO", "SADKO" E "TERESA RAQUIN").

- OSCAR 1952 PER MIGLIOR SCENOGRAFIA E COSTUMI (MARCEL VERTÈS). ERA STATO CANDIDATO ANCHE PER: MIGLIOR FILM, REGIA, ATTORE PROTAGONISTA (JOSÉ FERRER), ATTRICE NON PROTAGONISTA (COLETTE MARCHAND) E MONTAGGIO.

- PRESENTATO AL 72. FESTIVAL DI CANNES (2019) NELLA SEZIONE 'CANNES CLASSICS'.
CRITICA
"Se anche il lavoro non raggiunge, in tutte le sue parti, l'efficacia della prima magistrale sequenza, esso si mantiene pur sempre su un piano di grande dignità." ('segnalazioni cinematografiche', vol. 34, 1953)