Mouchette è un'adolescente di quattordici anni che vive col fratello ancora in fasce e i genitori intristiti dall'alcool e dagli stenti, in un paese agricolo della Provenza. Perennemente derisa e umiliata dagli adulti e dai coetanei, Mouchette reagisce come può con dispetti infantili. Un giorno, al ritorno da scuola, Mouchette viene sorpresa da un temporale mentre attraversa un bosco e viene soccorsa da Arsène, un bracconiere, che la conduce al riparo nella sua capanna. L'uomo confessa a Mouchette di aver ucciso il guardiacaccia. La ragazza accetta di aiutarlo a crearsi un alibi e lo cura amorevolmente quando ha una crisi di epilessia, ma poi, passata la crisi Arsène approfitta di lei. Mouchette torna a casa per confidarsi con la madre, ma gli eventi prendono una piega tragica: la madre muore e la ragazza resta vittima dei pettegolezzi delle donne del paese.
SCHEDA FILM
Regia: Robert Bresson
Attori: Nadine Nortier - Mouchette, Jean-Claude Guilbert - Arsène, Maria Cardinal - La madre, Paul Hebert - Il padre, Jean Vimenet - Mathieu, Marie Susini - Moglie di Mathieu, Marine Trichet - Luisa, Suzanne Huguenin, Raymonde Chabrun
Soggetto: Georges Bernanos - romanzo
Sceneggiatura: Robert Bresson
Fotografia: Ghislain Cloquet
Musiche: Jean Wiener
Montaggio: Raymond Lamy
Scenografia: Pierre Guffroy
Arredamento: Pierre Guffroy
Costumi: Odette Le Barbenchon
Durata: 80
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.66)
Tratto da: romanzo "Nuova storia di Mouchette" di Georges Bernanos
Produzione: ARGOS FILMS, PARC FILM
Distribuzione: C.E.I.A.D. (1968); IL CINEMA RITROVATO-CINETECA DI BOLOGNA (2016)
Data uscita: 2016-05-02
NOTE
- PREMIO OCIC AL 20MO FESTIVAL DI CANNES (1967).
- PREMIO PASINETTI (MIGLIOR FILM) ALLA XXVIII MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (1967, EX-AEQUO CON "BELLA DI GIORNO" DI LUIS BUÑUEL).
- NASTRO D'ARGENTO A ROBERT BRESSON COME MIGLIOR REGISTA STRANIERO (EX-AEQUO CON PETER BROOK PER "MARAT SADE")
CRITICA
"Il dramma di Muochette è raccontato in maniera stilisticamente rigorosa e prefetta con una esemplare fusione di sceneggiatura, interpretazione e realizzazione tecnica". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 64, 1968)