Ginormica, una ragazza alta 15 metri e dalla forza sovrumana, è diventata così dopo essere stata colpita da una meteora piena di materiali sconosciuti provenienti dallo spazio. Catturata dall'esercito come elemento pericoloso per l'umanità, Ginormica viene rinchiusa in un posto segreto insieme ai Mostri, altri esseri misteriosi come lei: il geniale Dottor Professor Scarafaggio, Anello Mancante, metà scimmia e metà pesce, B.O.B, gelatinoso e indistruttibile e Insectosaurus, un bruco lungo oltre cento metri. Tuttavia, l'arrivo sulla Terra di Galaxhar, un robot alieno intenzionato a conquistare il pianeta, costringerà le forze militari ad avvalersi proprio dell'aiuto del gruppo di Mostri per sconfiggerlo.
SCHEDA FILM
Regia: Rob Letterman, Conrad Vernon
Soggetto: Conrad Vernon, Rob Letterman
Sceneggiatura: Rob Letterman, Maya Forbes, Wallace Wolodarsky, Jonathan Aibel, Glenn Berger
Musiche: Henry Jackman
Montaggio: Eric Dapkewicz, Joyce Arrastia
Durata: 94
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE FANTASCIENZA
Specifiche tecniche: 35 MM (1:2.35) - TECHNICOLOR
Produzione: DREAMWORKS ANIMATION
Distribuzione: UNIVERSAL - DVD E BLUE-RAY: PARAMOUNT HOME ENTERTAINMENT ITALIA (2009)
Data uscita: 2009-04-03
TRAILER
NOTE
- VOCI DELLA VERSIONE ORIGINALE: REESE WITHERSPOON (SUSAN MURPHY/GINORMICA), HUGH LAURIE (DOTTOR PROFESSOR SCARAFAGGIO), WILL ARNETT (L'ANELLO MANCANTE), SETH ROGEN (B.O.B.), RAINN WILSON (GALAXHAR), STEPHEN COLBERT (IL PRESIDENTE HATHAWAY), KIEFER SUTHERLAND (GENERALE W.R. MONGER), PAUL RUDD (DEREK DIETL), RENÉE ZELLWEGER (KATIE) E JOHN KRASINSKI (CUTHBERT).
CRITICA
"Malgrado la simpatia dei mostri non è stato tanto scavato il motivo moderno dell'umanità nella diversità, mentre si fa largo riferimento archeologico alla psicosi da guerra fredda. Tutto un po' meccanico, lascia indifferenti." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 3 aprile 2009)
"Occhialetti o no, c'è comunque un film da vedere. E come succede ormai da anni con l'animazione made in Usa, il film è notevole, anche se meno geniale della saga di 'Shrek' (tanto per rimanere ai prodotti Dreamworks). La protagonista è Susan, una 'all american girl' che il giorno delle nozze viene colpita da una misteriosa radiazione e si ritrova, all'improvviso, alta come un palazzo di 5 piani. La scena in cui sfonda il tetto della chiesa, in abito da sposa, ricorda irresistibilmente la mutazione di Alice dopo aver mangiato i biscotti fatati nel film di Walt Disney ispirato al romanzo di Lewis Carroll." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 3 aprile 2009)
"'Mostri contro alieni', deliziosa favola di fantascienza che pesca i suoi spunti nella storia del cinema. Si pensa a 'E.T.', a 'Il dottor Stranamore' e a 'Incontri ravvicinati del terzo tipo', ma c'è anche una reminiscenza felliniana: la gigantessa Anitona Ekberg in giro per l'Eur miniaturizzato di 'Boccaccio '70'."(Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 3 aprile 2009)
"Il film è pensato per la meraviglia dei piccini che si vedono rimbalzare in faccia uno yo-yo nella prima scena e continuano scansando pezzi di meteorite e battaglie intergalattiche, protetti da occhialini. Fantasia frenata, nel complesso; è meglio la prima parte, un'ironica rivisitazione degli ingenui miti gelatinosi del passato cinematografico remoto (la citazione inevitabile di Blob), che la seconda, banalmente impegnata nella star war rumorosa. Divertente la rottura al the end col fidanzato anchorman che vorrebbe uno scoop, ma viene sbattuto in aria dalla sua fidanzatina gigantessa e amen." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 3 aprile 2009)
"Da 'Dr. Stranamore' a 'Close Encounters of the Third Kind', a tutta la scia paranoica della guerra fredda, i riferimenti da pop cultura sono infiniti. E nello smidollato presidente Hathaway non si fa fatica a riconoscere una buona dose di Bush Jr. I1 3D tanto pubblicizzato nella campagna promozionale del film, è riuscito ma meno ardito o sperimentale di come lo si vorrebbe, anche se Ginormica che si fa catastroficamente largo per San Francisco come se fosse una città giocattolo è un bello spettacolo. Alla fine, nonostante tanti ingredienti 'giusti' 'Monsters vs. Aliens' rimane un film che manca di meraviglia, di gioia interiore (quella di 'Monsters Inc'. per esempio), persino un po' noioso. Ed è un peccato perché i «cimeli» del genere questa volta li hanno scomodati proprio tutti." (Giulia D'Agnolo Vallan, 'Il Manifesto', 3 aprile 2009)
"Ritmo indiavolato, gag a raffica, dialoghi esilaranti, fanno quasi dimenticare il calo fisiologico del terzo atto, l'immancabile battaglia spaziale. Peccato veniale. A un film che mostra dove ci porterà l'identificazione biometrica (gli occhi, le impronte digitali, la lingua, il gomito ...) si perdona ben altro."(Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 3 aprile 2009)
"La trama è prevedibile dal titolo: scherzi di natura messi sotto sorveglianza respingono un'invasione spaziale. Per i bambini ai quali il film non bastasse, Mondadori ripropone in vari libri i personaggi del film."(Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 3 aprile 2009)