Lasciata l'America, della quale non riesce più a sopportare il consumismo e il degrado morale ed ecologico, Allie Fox, un operaio specializzato con velleità di inventore, s'imbarca su un mercantile con la moglie e i quattro figli verso la Costa delle Zanzare - fra il Panama e il Guatemala per cercarvi un ambiente libero e incontaminato. Giunto sul posto, acquista un villaggio abbandonato e aiutato dalla moglie, dal figlio maggiore, appena adolescente, e da qualche volonteroso indigeno, lo trasforma in breve tempo. Ma la sua sventatezza di presuntuoso pioniere lo spinge a voler realizzare un'enorme macchina per fabbricare il ghiaccio, nell'illusione di portare sollievo agli indigeni nel caldo tropicale. Senonchè la macchina si rivela inutile, non solo perchè, a motivo del caldo, dei contenitori artigianali e delle distanze, il ghiaccio non è trasportabile, ma anche perchè sarà costretto a distruggerla per eliminare tre terroristi - sopravvenuti da non si sa dove - che è riuscito a intrappolarvi, provocando con la distruzione un grave inquinamento. Dopo altri tentativi da incosciente di sistemarsi nella foresta e infine sulla costa dell'inospitale "Mosquitia", viene ferito in un agguato e muore, mentre lo zatterone-residenza che si è costruito viene travolto da un uragano e va alla deriva con la sfortunata famiglia.
SCHEDA FILM
Regia: Peter Weir
Attori: Harrison Ford - Allie Fox, Helen Mirren - Mamma, River Phoenix - Charlie, Conrad Roberts - Signor Haddy, Andre Gregory - Reverendo Spellgood, Martha Plimpton - Emily Spellgood, Dick O'Neill - Signor Polski, Jadrien Steele - Jerry, Hilary Gordon - April, Rebecca Gordon - Clover, Jason Alexander - Impiegato, Alice Sneed - Mrs. Polski, Melanie Boland - Mrs. Spellgood, Michael Rogers - Francis Lungley
Soggetto: Paul Theroux - romanzo
Sceneggiatura: Paul Schrader
Fotografia: John Seale
Musiche: Maurice Jarre
Montaggio: Thom Noble
Scenografia: John Stoddart
Costumi: Gary Jones
Effetti: Paul Bradley, Albert Bartoli
Durata: 114
Colore: C
Genere: AVVENTURA
Specifiche tecniche: NORMALE A COLORI
Tratto da: dal romanzo omonimo di Paul Theroux
Produzione: SAUL ZAENTZ COMPANY
Distribuzione: MEDUSA DISTRIBUZIONE (1987) - 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT, WARNER HOME VIDEO
CRITICA
"Metafora ecologica tra utopie e fallimenti." (Teletutto)
"Un film tutt'altro che facile, e complessivamente irrisolto. Uomo natura: un rapporto davvero difficile, anche se raccontato sulla base di una storia vera. Ford è bravo, ma Weir sarà ricordato per altri film." (Francesco Mininni, Magazine Italiano tv)
"Il personaggio protagonista è la forza e la debolezza di un film che Weir governa con indubbia autorità grazie a un agguerrito gruppetto di collaboratori di prim'ordine. Harrison Ford se la cava con grande onore." (Laura e Morando Morandini, Telesette)