MORTE SUL TAMIGI

Venuta dall'Australia a Londra, per raggiungere sua sorella Mirna, la giovane Danny Fergusson apprende che questa è stata assassinata; ma ben presto scopre che l'omicidio è soltanto una finzione. Mirna però è scomparsa, e, in attesa di un suo cenno, Danny alloggia in un albergo il cui proprietario, Gordon Stont, è associato con l'antiquariato Antohony Whyman e l'industriale delle carni William Baxer nel traffico degli stupefacenti. Convinti che Mirna - la quale, dopo aver lavorato per loro, li aveva traditi - finirà prima o poi per mettersi in contatto con la sorella e dar loro, perciò, il modo di vendicarsi, i tre sorvegliano attentamente le mosse di Danny, che si è posta, intanto, sotto la protezione dell'ispettore Craig di Scotland Yard. Dopo aver ucciso un uomo implicato nel finto omicidio di Mirna, un misterioso assassino elimina sia Stont che Whyman, inducendo Baxter - che attribuisce alla loro ex-complice la causa di quei delitti - a cautelarsi sequestrando Danny. La giovane viene liberata da Craig, mentre Baxter subisce la stessa sorte dei suoi due soci. Ricevuta, finalmente, una telefonata da Mirna, Danny si reca a un appuntamento con lei: la sorella viene uccisa sotto i suoi occhi. Trovato però indosso a Mirna un importante indizio. Craig scopre che il misterioso assassino non è altri che un insospettabile medico di Scotland Yard il quale, avendo deciso di darsi al traffico degli stupefacenti in società con Mirna, aveva dapprima eliminato i suoi concorrenti per poi liberarsi, temendo di essere tradito, della sua stessa complice.