MORIRE ALL'ALBA

Franz Ross, brillante giornalista, ha le prove che uno dei candidati a governatore dello stato, ha commesso dei gravi abusi e di ciò ne dà notizia al suo giornale scrivendo in proposito un vibrante articolo. Ma la notte successiva viene aggredito e la sua vettura lanciata a forte velocità travolge e uccide più persone finché si rovescia incendiandosi. Ross viene condannato a dieci anni di lavori forzati per omicidio preterintenzionale. Al penitenziario egli fa amicizia con un detenuto, del quale facilita l'evasione. Questi gli promette che farà ogni sforzo per mettere la mano sul maggior responsabile della sua ingiusta condanna, ma costui non è più uccel di bosco, è al penitenziario, condannato per un altro delitto. L'amico di Ross rinuncia spontaneamente alla libertà e ritorna in carcere per poterlo aiutare. Durante la rivolta dei detenuti egli costringe il traditore a confessare di aver partecipato all'aggressione di Ross. Risulta così evidente l'innocenza di questi che viene liberato.