Marilyn è la moglie, di origine americana, di un ricco uomo d'affari svedese, Martin Jordan. La vicenda inizia e conclude nella lussuosa villa che i Jordan posseggono nei sobborghi di Stoccolma e abitano coi loro due bambini e col vecchio padre di Martin, sclerotico e maniaco del matrimonio. Nonostante il lusso e la mancanza di ogni preoccupazione materiale, Marylin si sente frustrata e dà segni evidenti di nevrosi. Per curarla, Martin ricorre a uno psichiatra, il dott. Pasarja. Intanto Martin si prepara per un viaggio in Brasile e, all'ultimo momento, decide di partire anche la moglie Marilyn; ma all'aeroporto perdono il volo per le pedantesche perquisizioni alla dogana subite di Marilyn, la quale incontra la giovane jugoslava Tirke, che le fa conoscere il suo datore di lavoro, Alex. Così Marilyn giunge a Zanzibar, un ambiente di passioni primitive e selvagge, ove anche essa si esibisce come cantante, si ubriaca e "scopre l'amore" con Montenegro, un giovane jugoslavo che aveva già conosciuto allo zoo. Dopo questa ubriacatura da parte di un rivale, Marilyn ritorna fra le pareti domestiche, ma non sembra rassegnata alla sua vita borghese e alle persone che la alienano (marito, suocero, psichiatra) se, nell'ultima scena del film, offre loro della frutta avvelenata.
SCHEDA FILM
Regia: Dusan Makavejev
Attori: Susan Anspach - Marilyn Jordan, Svetozar Cvetkovic, Patricia Gelin, John Zacharias, Bora Todorovic, Per Oscarsson, Erland Josephson - Martin Jordan, Nikola Janic, Lisbeth Zachrisson, Lasse Aberg
Soggetto: Dusan Makavejev
Sceneggiatura: Dusan Makavejev
Fotografia: Tomislav Pinter
Musiche: Kornell Kovach
Altri titoli:
PERLE E PORCI
Durata: 103
Colore: C
Genere: DRAMMATICO SOCIALE
Specifiche tecniche: PANORAMICO COLORE
Produzione: AB EUROPA FILM VIKING FILM MART EGG PICTURES
Distribuzione: ACADEMY (MARTINO) - DOMOVIDEO
NOTE
CRITICA
Lo stile non è dei più curati ma il film si riscatta per il caustico humour nero.