Vincent de Paul lascia Parigi, dov'è già conosciuto per la sua pietà e la sua dottrina, per recarsi a Châtillon-les Dombes, borgata della quale è stato nominato parroco. La vita del borgo è paralizzata: la paura della peste pesa come un incubo sugli animi. Vincent affronta e sconfigge i pregiudizi e gli egoismi, ristabilisce il culto, organizza i soccorsi. La signora de Gondi si reca da Parigi a Châtillon e gli offre la possibilità d'organizzare l'assistenza dei dodicimila lavoratori delle terre dei Gondi. La sua fama si diffonde sempre più: Richelieu lo nomina elemosiniere generale delle galere. Ma Vincent non può sopportare la vista delle sofferenze dei galeotti: egli tenta di sostituire uno di loro al remo e si ferisce gravemente. Allora rinuncia ad ogni ufficio, si spoglia di ogni suo avere e si mette a vivere da povero, tra i poveri. Ben comprendendo che per salvare le anime bisogna assicurare agli uomini un'esistenza materiale tollerabile, egli si prodiga nel dar vita a numerose istituzioni benefiche. Sono al suo fianco e lo aiutano: il giovane Abbate Portail e le Dame e Figlie della Carità. Quasi morente, trova ancora la forza di dare ad una giovane novizia, che va ad assistere i poveri, le sue istruzioni.
SCHEDA FILM
Regia: Maurice Cloche
Attori: Pierre Fresnay - Vincent De Paul, Yvonne Gaudeau - Louise De Marillac, Jean Carmet - Abbate Pontal, Lise Delamare - M.Me De Gondi, Jean Debucourt - M. De Gondi, Germaine Dermoz - Anne D'Austria, Aimé Clariond - Richelieu
Sceneggiatura: Jean Bernard-Luc, Jean Anouilh, Maurice Cloche
Fotografia: Claude Renoir
Musiche: Jean-Jacques Grunenwald
Montaggio: Jean Feyte
Costumi: Rosine Delamare
Durata: 110
Colore: B/N
Genere: BIOGRAFICO
Produzione: EDIC/UGC
Distribuzione: SANGRAF
NOTE
- DIALOGHI: JEAN ANOUILH.
- DEC.: RENE' RENOUX.
- PREMIO INTERNAZIONALE A PIERRE FRESNAY PER IL MIGLIOR ATTORE ALLA MOSTRA DI VENEZIA DEL 1947.