Moll Flanders

IRLANDA 1996
Soggetto: La piccola Flora vive in un orfanotrofio nella Londra del '700. Un giorno arriva uno straniero di nome Hibbie che dice di aver conosciuto sua madre e di essere venuto per portarla via dall'orfanotrofio e condurla al di là dell'oceano nella casa di una ricca benefattrice. Durante il lungo viaggio, prima in carrozza e poi in nave, Hibbie legge a Flora la storia di Moll Flanders, sua madre, donna nota per il suo carattere ribelle e il suo modo di fare spregiudicato. A partire dalla nascita nel carcere di Newgate, la storia di Moll va avanti tra mille difficoltà, fin quando viene accolta nella casa di un'anziana benefattrice, Mrs. Mazzawatti, e da qui condotta in un'altra casa, stavolta di appuntamenti, di cui è proprietaria l'ambiziosa miss Allworthy. Passando da un cliente all'altro, Moll pensa di sfruttare il proprio fascino per diventare importante, ma il potere le sfugge ogni volta e si dà all'alcool. Finché un artista la nota, la ingaggia come modella, i due si innamorano e, nonostante l'opposizione dei ricchi genitori di lui, si sposano. All'improvviso però il marito si ammala e muore e, poco dopo, Moll dà alla luce una bambina che viene chiamata Flora. Moll ricade sotto il controllo di miss Allworthy che sta andando nel nuovo mondo dove ha avuto una ricca concessione di terre. La piccola Flora rimane a Londra contro la volontà di Moll ma oggi il fedele Hibbie ha portato a termine il proprio compito, riconsegnando la figlioletta alla madre.
SCHEDA FILM

Regia: Pen Densham

Attori: Robin Wright - Moll Flanders, Morgan Freeman - Hibble, Stockard Channing - Signora Allwoorthy, John Lynch - Jonathan Fielding, Aisling Carcoran - Flora, Jeremy Brett - Padre dell'artista, Britta Smith - Madre dell'artista, Cathy Murphy - Polly, Geraldine James - Edna, Brenda Fricker - Signora Mazzawatti, Jim Sheridan - Prete

Soggetto: Pen Densham

Sceneggiatura: Pen Densham

Fotografia: David Tattersall

Musiche: Mark Mancina

Montaggio: James R. Symons, Neil Travis

Scenografia: Caroline Hanania

Costumi: Consolata Boyle

Durata: 169

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Tratto da: ispirato liberamente all'omonimo romanzo di Daniel Defoe

Produzione: SPELLING FILMS - METRO GOLDWIN MAYER - TRILOGY ENTERTAINMENT

Distribuzione: METRO GOLDWIN MAYER - MEDUSA FILM - MEDUSA VIDEO

NOTE
- REVISIONE MINISTERO NOVEMBRE 1996.
CRITICA
"Densham, che asserisce d'essersi ispirato alle acqueforti e alle incisioni di Hogarth (non risulta dalle immagini), concepisce un racconto picaresco unicamente dozzinale e brutto, ridondante e retorico, semplificando fino all'inattendibile qualsiasi riferimento alla società e ai comportamenti dell'epoca. Nell'impresa disastrosa naufraga anche il buon Morgan Freeman e la pur bella protagonista, quella Robin Wright che fu il grande amore infelice di Forrest Gump, è costretta a sottomettersi all'ovvietà del cattivo cinema." ('Il Messaggero', Fabio Bo, 17/11/96)

"Converrebbe, per chi non lo conosce, leggere il romanzo: il film che onestamente si dichiara ispirato all'opera di Defoe ne dà appena un'eco remota, una versione ridotta e moralisticamente, ottimisticalmente accomodata, diretta da un ex sceneggiatore e produttore televisivo, interpretata per fortuna da Robin Wright." ('La Stampa', Lietta Tornabuoni, 23/11/96)