Charles, giovane irrequieto americano, vive con la moglie Beth nella capitale di un paese del Sud America proprio mentre avviene un "golpe". Il suo modo di fare, di andare in giro e soprattutto il suo fare continue domande provocano la sua sparizione. Beth e i suoi amici e, alla fine, il padre Ed Horman, uomo d'affari di New York, cominciano le ricerche, ma nè l'ambasciata, nè il Consolato, nè le autorità militari del luogo trovano una spiegazione dell'accaduto. Nemmeno le ricerche allo Stadio Nazionale tra prigionieri in attesa di essere interrogati e probabilmente uccisi, e tra gli innumerevoli corpi dei giustiziati, danno alcun esito. Si fa sempre più strada l'idea che Charles sospettasse connivenze tra gli americani e gli autori del golpe e che sia stato fatto sparire dai militari. Poi arriva la notizia ufficiale: Charles è stato ucciso dai militari. Il padre, sconvolto dal dolore, torna negli Stati Uniti: denuncerà le autorità americane, ma il caso, dopo vari anni, verrà archiviato.
SCHEDA FILM
Regia: Constantin Costa-Gavras
Attori: Jack Lemmon - Ed Horman, Sissy Spacek - Beth Horman, Melanie Mayron - Terry Simon, John Shea - Charles Horman, Charles Cioffi - Ray Tower, David Clennon - Phil Putman, Richard Venture - Ambasciatore Usa
Soggetto: Thomas Hauser
Sceneggiatura: Donald Stewart (II), John Nichols, Constantin Costa-Gavras
Fotografia: Ricardo Aronovich
Musiche: Vangelis
Montaggio: Françoise Bonnot
Scenografia: Peter Jamison
Costumi: Joe I. Tompkins
Effetti: Laurencio Cordero, Jesus 'Chuco' Durán
Durata: 122
Colore: C
Genere: THRILLER DRAMMATICO GIALLO
Specifiche tecniche: PANORAMICO
Tratto da: LIBRO DI THOMAS HAUSER
Produzione: POLYGRAM FILMED ENTERTAINMENT, UNIVERSAL PICTURES
Distribuzione: CIC - CCIC VIDEO
NOTE
- PALMA D'ORO AL FESTIVAL DI CANNES 1982.
- OSCAR 1982 PER LA MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE.
CRITICA
"Il miglior film di Constantin Costa-Gavras (Oscar come sceneggiatore insieme con Donald Stewart), regista greco naturalizzato francese specialista del cinema politico, con spiccate e mai nascoste simpatie di sinistra. In effetti l'impegno civile è verniciato di rosso, ma il film si segue come un tragico giallo, emozionantissimo oltre che angoscioso. Semplicemente straordinari il misurato Jack Lemmon e l'appassionata Sissi Spacek". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 26 maggio 2002)