Russia, 2020. Il paese è fiorente grazie alla diffusa ricchezza e alla prevalente stabilità. Ma l'élite è infelice. Un'immotivata angoscia attanaglia i ricchi e influenti ceti della società, per esempio, Viktor, il ministro delle risorse naturali, sua moglie Zoya, una casalinga annoiata, e suo fratello Mitia, una celebrità televisiva. In realtà, tutti loro sono afflitti dal costante declino della loro giovinezza, dalla perdita di dinamismo, di appetito sessuale, di voglia di vivere. Un giorno, però, scoprono che esiste un modo per recuperare le loro energie e per conservare un aspetto giovanile: sui monti Altai, vicino al confine mongolo, si trova un impianto segreto abbandonato chiamato "Target", una sorta di gigantesca piattaforma dove i sovietici studiavano le radiazione cosmiche. Si dice che passare del tempo al centro della piattaforma faccia ritornare giovani e vigorosi. Quando il gruppo torna a Mosca, si sente veramente più felice e più giovane, ma le energie assorbite porteranno ad eccessi incontrollabili tra scoppi di violenza e azioni auto-distruttive.
SCHEDA FILM
Regia: Alexander Zeldovich
Attori: Maxim Sukhanov - Victor, Justine Waddell - Zoya, Danila Kozlovsky - Mitja, Daniela Stojanovich - Anna, Vitaliy Kishchenko - Nicolai, Nina Loschinina
Sceneggiatura: Alexander Zeldovich, Vladimir Sorokin
Fotografia: Aleksandr Ilkhovsky
Musiche: Leonid Desyatnikov
Montaggio: Andrey Nazarov, Nil Farell
Altri titoli:
Target
Durata: 154
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: CINEMASCOPE, 35 MM
Produzione: REN FILM
NOTE
- PRESENTATO AL 61. FESTIVAL DI BERLINO (2011) NELLA SEZIONE 'PANORAMA'.