MINUTO PER MINUTO SENZA RESPIRO

Appena giunta dall'Inghilterra a San Francisco, la giovane disegnatrice Katy conosce un suo coetaneo, il fotografo Kenneth Daly, che le procura un impiego presso una società pubblicitaria e col quale va a vivere. Simpatico, affezionato ai bambini, ma fannullone, Kenneth vive alle spalle di Katy, che finisce per rimproverarglielo. Rotti, per questi motivi, i loro rapporti, Katy, ormai disamorata, si sbarazza, ricorrendo a un certo dottore Parkington, del figlio che aveva in grembo. Quell'aborto, che gli ha impedito di diventare padre, sconvolge Kenneth, che da allora comincia a perseguitare, con una furtiva ma incessante presenza, la povera Katy, diventata nel frattempo la moglie di un uomo politico, Jack Burns. Un giorno incinta, ella viene colta dalle doglie, e sviene, in un parco deserto, per risvegliarsi in ospedale, madre di un maschietto. Perseguendo un suo atroce disegno di rivalsa, Kenneth, dopo aver ucciso il dottor Parckingtyon, riesce a mettersi in contatto con Katy, pretendendo da lei, come condizione per non rivederlo mai più, che ella "pareggia il conto" uccidendo il figlio che le è appena nato. Mentre, terrorizzata, Katy rivela all'ignaro Burns la storia dei suoi rapporti con Daly, questi penetra in casa loro, stordisce la governante e rapisce il piccolo, chiudendolo in una gabbia per gatti. Sfuggendo con abilità alle ricerche della polizia, Kenneth induce Katy ad incontrarsi da sola con lui, pregandola di portare del latte per il piccino. Accortasi, all'ultimo istante che l'alimento era stato precedentemente avvelenato da Daly, durante l'incursione in casa sua, Katy sventa l'insidia, ma non riesce a impedire che Kenneth fugga con il bambino. Lanciatasi sulle sue tracce Katy riesce a liberare il figliolo, mentre Kenneth perde la vita precipitando dall'alto di un grattacielo.