Il Cav. Orlandi, impiegato presso un calzaturificio, è del tutto succube e del principale e dei suoi colleghi. Ed anche in famiglia egli è vessato dalla propria dispotica sorella. Ma allo scoppiare della guerra egli è richiamato con il grado di maggiore e ritrova, con il comando, tutta la propria fierezza di uomo. Anzi ha il piacere di vedersi ossequiato dallo stesso industriale, che lo raggiunge nella sua ridotta per pregarlo di voler tenere presso di lui, al sicuro, il proprio figliolo che è stato chiamato alle armi. E' in tale occasione che il Cav. Orlandi riceve la formale promessa di essere avanzato nell'ufficio, a guerra finita, all'ambito posto di capo del personale. La guerra finisce e l'Orlandi ritornato al suo antico impiego, non solo non vede realizzate le promesse fattegli ma, a poco a poco, ritorna alle antiche abitudini di sottomissione, aggravata, ora, dall'amarezza del ricordo di una gloria troppo breve. Ma l'improvvisa comparsa della Martina (una popolana che ha ospitato il comando di tappa nella sua casa) la quale viene a chiedere dal "Signor Maggiore" l'appoggio per ottenere la liquidazione dell'indennizzo di guerra, riaccende i bellicosi spiriti dell'ottimo cavaliere. Egli ritrova sé stesso e in uno scatto, che lo ripaga di tutte le umiliazioni sofferte, dice il fatto suo a quanti, superiori e inferiori, l'hanno tormentato mentre, a braccetto della popolana, abbandona l'ufficio a passo di marcia.
SCHEDA FILM
Regia: Mario Bonnard
Attori: Antonio Gandusio - Cav. Francesco Orlandi, Leda Gloria - Martina, Enrico Viarisio - Gasparri, Rosina Anselmi - Erminia, Maurizio D'Ancora - Guido Reani, Luigi Almirante - Salvatore Reani, Giorgio De Rege - Maffei, Guido De Rege - Trimella, Gemma Bolognesi - Antonietta, Piero Pastore - Il Soldato Grotta, Loris Gizzi, Mimo Billi, Enzo Gainotti
Soggetto: Aldo De Benedetti
Sceneggiatura: Aldo De Benedetti, Luigi Bonelli, Nunzio Malasomma
Fotografia: Ferdinando Martini
Musiche: Giulio Bonnard
Montaggio: Eraldo Da Roma
Scenografia: Virgilio Marchi
Durata: 75
Colore: B/N
Genere: COMMEDIA
Tratto da: TRATTO DALLA COMMEDIA OMONIMA DI ALDO DE BENEDETTI
Produzione: EIA - GIUSEPPE AMATO PER LA G.A.I.
Distribuzione: E.I.A.
CRITICA
"(...) Il film è condotto con molto garbo e con molta cura. La direzione è ottima, anche se davanti ad un abbigliamento da principio del secolo si scorge qualcosa di troppo moderno. Gandusio è veramente insuperabile e così pure Leda Gloria che in questo film è apparsa di una freschezza e di una grazia eccezionale. Ben si può dire di Rosina Anselmi, del giovane D'Ancora, dei due De Rege, caratteristici soldati, e di tutti gli altri". (Anonimo, "La Tribuna", 25/10/1935)