MICKI E MAUDE

Boh Salinger è un giornalista televisivo ma, mentre lui è indaffarato in intervista di limitato interesse a scopo soprattutto pubblicitario, sua moglie Micki, avvocatessa e nella cerchia di un uomo politico, fa un bel salto quando quest'ultimo, vinte le elezioni a Governatore dello Stato, le offre la carica di giudice. I due sono sposati da sette anni, si amano molto ma (per mancanza di... tempo) figli non ne hanno, anche se Bob non sospira che di essere padre. Finisce così che, un po' trascurato dalla sua importante consorte, Bob prende una sbandata per Maude, giovane violoncellista di un quartetto da lui intervistata: i due si innamorano sinceramente e la ragazza si ritrova incinta. Simulando con lei di essere separato dalla moglie, Bob pensa bene di invitare quest'ultima a cena in un bel localino, per comunicarle la propria intenzione di divorziare: ma, sul tempo e sul piano delle sorprese, egli é battuto da Micki che gli comunica di attendere un bambino. Comincia, così, per Bob una vita assillante e di spaventose fatiche: diviso tra due donne che sente di amare entrambe, stordito da ciò che il prossimo avvenire gli prepara, costretto a non rinunciare al suo lavoro, ma anche a corse, orari e sotterfugi incredibili. Finché tutte e due le donne andranno nella stessa clinica e vi partoriranno due bambine nello stesso giorno. Alla fine la verità verrà fuori: Micki e Maude allora si alleano, diventano anzi buone amiche: poi Micki indosserà l'ambita toga, Maude prenderà posto tra i violoncelli di una grande orchestra e Bob passerà il suo tempo tra poppatoi, pannolini, faccende casalinghe e giardini pubblici, dove le sue donne continuano ad inchiodarlo con una decina di bimbetti tumultuosi.