Banditore d'aste di origine inglese, Michael lavora a New York e ama l'italoamericana Gina Vitale. Fidanzati ormai da tempo, una sera Michael chiede a Gina di sposarlo ma inaspettatamente si sente opporre un rifiuto. Solo più tardi Gina trova la forza per spiegargli che suo padre Frank è uno dei capimafia della città e le ha sempre rovinato ogni relazione sentimentale, cercando di coinvolgere i fidanzati nei suoi loschi traffici. Michael dice che con lui le cose andranno diversamente, non avrà nulla a che vedere con la 'famiglia'. Ma non appena entra in confidenza con Frank, Michael si vede costretto al primo favore: mettere all'asta i terribili quadri del figlio dello zio Vito. E subito dopo in ufficio arriva l'FBI. Ormai il ghiaccio è rotto. Per non far preoccupare Gina, Michael si vede costretto a sotterfugi ancora maggiori. Coinvolto in un omicidio, chiede aiuto a Frank per sbarazzarsi del cadavere. Gina rompe il fidanzamento, mentre i parenti dell'ucciso vogliono eliminare Michael che, vista la mala parata, si trasforma nel cattivo e temuto Mickey occhi blu. Per mettere fine alla caccia, l'FBI elabora un piano che prevede il matrimonio tra Michael e Gina. Durante il ricevimento, Frank fa finta di uccidere Michael, anche Gina viene colpita. E a questo punto l'FBI arresta i colpevoli. Gina è viva ma si sente presa in giro e scappa. Michael la insegue. Nel parco riesce a fermarla e a spiegarle tutto. Ora i due possono sposarsi sul serio.
SCHEDA FILM
Regia: Kelly Makin
Attori: Tony Darrow - Angelo, Maddie Corman - Carol, Gerry Becker - Agent Connell, Hugh Grant - Michael Felgate, James Caan - Frank Vitale, Jeanne Tripplehorn - Gina Vitale, Burt Young - Vito Graziosi, Joe Viterelli - Vinnie, James Fox - Philip Cromwell
Soggetto: Marc Lawrence (II), Robert Kuhn, Adam Scheinmann
Sceneggiatura: Robert Kuhn, Adam Scheinman, Marc Lawrence (II)
Fotografia: Donald E. Thorin
Musiche: Basil Poledouris
Montaggio: David Freeman (II)
Scenografia: Gregory P. Keen
Costumi: Ellen Mirojnick
Durata: 102
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: ELIZABETH HURLEY E CHARLES MULVEHILL PER SIMIAN FILMS PRODUCTION/CASTLE ROCK
Distribuzione: UIP (2000) - UNIVERSAL PICTURES VIDEO
CRITICA
"Le premesse del soggetto di Adam Schneinman e Robert Kuhn lasciano sperare uno svolgimento effervescente tipo 'A qualcuno piace caldo', ma il regista canadese di estrazione televisiva Kelly Makin non è il nuovo Billy Wilder. Sicché le disavventure del protagonista, susseguendosi secondo effetti prevedibili fra morti ammazzati e inseguimenti a rotta di collo, riescono a strappare solo occasionalmente qualche risatina". (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 19 marzo 2000).