Una donna viene ritrovata morta nel suo appartamento. E' nuda, il suo corpo è stato martoriato ma ha il viso perfettamente truccato e i capelli pettinati con cura. Era dirigente di una società di computer.Sul caso deve investigare il detective Catherine Palmer, una donna sola che lavora in un ambiente ostile. Interrogando Vickie, un'amica e collega della vittima, Palmer scopre l'esistenza di un gruppo di donne, bisessuali e lesbiche, che conducono una doppia vita dalla quale si sente attratta, ed incontra uno psicanalista di successo, Broussard, anche lui in qualche modo legato alle vittime. Quando viene compiuto un terzo assassinio con le stesse caratteristiche Palmer si introduce sempre più a fondo in quell'oscuro mondo di passione e dolore.
SCHEDA FILM
Regia: Damian Harris
Attori: Julian Sands - Dr. Dominick Broussard, Ellen Barkin - Detective Catherine Palmer, Wendy Crewson - Bernadine Mello, Peta Wilson - Vickie Kittrie, Karen Young - Mary, Stephen Baldwin - Meccanico, Marshall Bell - Gil Reynolds
Soggetto: David L. Lindsay
Sceneggiatura: Damian Harris
Fotografia: Manuel Teran
Musiche: BC Smith
Montaggio: Stephen Fanfara
Scenografia: Paul D. Austerberry
Costumi: L'Wren Scott
Effetti: Dean Stewart
Durata: 105
Colore: C
Genere: THRILLER
Tratto da: TRATTO DAL ROMANZO DI DAVID L. LINDSEY
Produzione: FRANCHISE PICTURES - JAZZ PICTURES
Distribuzione: CDI BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA - MDF - MEDUSA
NOTE
REVISIONE MINISTERO GIUGNO 2000 - CONDIZIONATO
CRITICA
"Thriller e psicanalisi vanno spesso a braccetto e in questo film si ritrovano parecchie volte aggrovigliati in un intreccio di difficile scioglimento. 0gnuno dei protagonisti ha un suo segreto da difendere, ma si tratta del segreto di Pulcinella che alla fine tedia il povero spettatore, che si riprende solo per una scena di grande seduzione tra una sensuale Peta Wilson e la sempre affascinante Ellen Barkin. La Barkin fa quello che può per tenere in piedi la baracca, che crolla definitivamente quando entra in gioco lo psicanalista Broussard, interpretato da uno spento Julian Sands che ad un certo punto delizia con una esilarante performance di travestitismo". (Fabrizio Liberti, 'Film Tv, 13 agosto 2000)
"Un thriller nervoso, teso, non sente da cadute di tono e da un certo gusto per il sensazionalismo, ma con un'interessante tesi di fondo: il male non è metafisico ma nasce dall'offesa all'innocenza e si diffonde per contagio. Per questo il detective Palmer cercherà di ricomporre l'unità lacerata di un mondo corrotto e perverso trasformandosi in un angelo della salvezza". (Enzo Natta, 'Famiglia Cristiana', 8 settembre 2000)