MATRIMONIO IMPOSSIBILE

THE IN-LAWS

GERMANIA 2003
Jerome Peyser è un tranquillo podologo felice per l'imminente matrimonio della figlia Melissa. L'incontro con il futuro suocero Steve Tobias, temerario agente della Cia, porta lo scompiglio nella sua vita fatta di routine quotidiana studiata nei minimi particolari. Una serie di avventure pericolose li vedrà fianco a fianco in giro per il mondo. E quando i rispettivi figli si troveranno in pericolo, quella che inizialmente sembrava una coppia male assortita si trasformerà in un duo formidabile.
SCHEDA FILM

Regia: Andrew Fleming

Attori: Michael Douglas - Steve Tobias, Albert Brooks - Jerry Peyser, Robin Tunney - Angela Harris, Ryan Reynolds - Marc Tobias, Candice Bergen - Judy Tobias, David Suchet - Thibodoux, Lindsay Sloane - Melissa Peyser, Maria Ricossa - Katherine Peyser, Kc - Se Stesso, Maria De Crescenzo - Corista Di Kc, Charlotte McKinnon - Corista Di Kc, Marcel Brouillet - Guardia Di Thibodoux, Miranda Black - Damigella, Tamara Levitt - Damigella, Novie Edwards - Damigella, Emmy Laybourne - Gloria Rudnick, Aaron Abrams - Studente, Matt Birman - Agente Al Ristorante, Vladimir Radian - Cherkasov, Chang Tsen - Quan Lee, Russell Andrews - Agente Will Hutchins, Jeanie Calleja - Damigella, Michael Bodnar - Guardia Del Corpo Di Cherkasov, Boyd Banks - Paziente, Susan Aceron - Infermiera, Tamara Gorski - Yadira, Matthew Lantz - Lavapiatti Al Marriott, Drew Lee - Monaco Buddista, Mike Beaver - Addetto Agli Addobbi Maleducato, Paul Robbins - Ladro Da Thibodoux, Luke Vitale - Guardia Di Thibodoux, Billy Khoury - Guardia Di Thibodoux, Stefano Rocchetti - Guardia Di Thibodoux, Michel Brouillet - Guardia Di Thibodoux, Jeremy Mosier - Guardia Di Thibodoux, Gregory Vitale - Guardia Di Thibodoux

Sceneggiatura: Nat Mauldin, Ed Solomon

Fotografia: Alexander Gruszynski

Montaggio: Mia Goldman

Scenografia: Andrew McAlpine

Costumi: Deborah Everton

Effetti: Cinesite

Altri titoli:

EIN UNGLEICHES PAAR

Durata: 97

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: 35 MM

Produzione: FRANCHISE PICTURES, FURTHER FILMS, GERBER PICTURES, GLEN FILMS, MHF ERSTE ACADEMY FILM GMBH & CO PRODUKTIONS

Distribuzione: MEDUSA (2004)

Data uscita: 2004-04-08

NOTE
REMAKE DEL FILM "UNA STRANA COPPIA DI SUOCERI" (1979) CON PETER FALK E ALAN ARKIN, DIRETTO DA ARTHUR HILLER.
CRITICA
"Ogni volta che vedi l'ennesimo remake hollywoodiano ti viene voglia di andare ad affittarti l'originale per recuperare un ricordo piacevole guastato dalla mediocre industria dell'intrattenimento di oggi. Anche questo ultimo 'Matrimonio impossibile' del mai troppo convincente Andrew Fleming, remake dell'amabile commedia 'Una strana coppia di suoceri' (1979) di Arthur Hiller, non fa altro che convincerti che l'originale sia un capolavoro immenso. E si rischia di diventare passatisti. (...) Anche un abile mestierante come Hiller, se paragonato a Fleming, sembra possedere la classe di Ernst Lubitsch. Si salva la colonna sonora montata dal noto produttore Ralph Sall, anche se le musiche originali di John Morris erano ben altra cosa." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 9 aprile 2004)

"Toh, chi si rivede. Torna sullo schermo 'Una strana coppia di suoceri', che nel film di Arthur Hiller del 1979 erano Peter Falk e Alan Arkin. (...) Nell'attuale 'Matrimonio impossibile' firmato Andrew Fleming lo spione è Michael Douglas e la sua vittima è Albert Brooks. La nuova coppia funziona meno della precedente, che per la sua impeccabile chimica fece addirittura epoca, perché il comico non è il cavallo di battaglia di Douglas junior, mentre Brooks è forse più interessante quando si dedica alla regia. Il rifacimento ripercorre i sentieri narrativi del film precedente, alzando il tiro con gli effetti speciali. Di veramente speciale non c' è però niente che vada al di là di un gradevole pretesto per una serata al cinema. (Tullio Kezich, 'Corriere della Sera', 10 aprile 2004)

"E' un fritto misto di: 007, Pantera rosa, Vizietto, con un po' di tanti film che parlano di preparativi matrimoniali, contrastati, tipo 'Indovina chi viene a cena', solo che il soggetto impresentabile qui è il padre dello sposo. (...) Due risate sicure, ma non più di due. Piange infine il cuore a rivedere la statuaria bellezza di Candice Bergen leggermente offuscata dall'età." (Paolo D'Agostini, 'la Repubblica', 9 aprile 2004)