Cristoforo Colombo, un milanese che fa il tassista a Roma, parte per l'America per accompagnare la figlia Valentina che, appena laureata in economia, ha vinto una borsa di studio per l'Università di Miami. Quando Cristoforo torna a Roma trova che sua moglie Rosy non ha avuto il coraggio di rifiutare al fratello Oscar, agli arresti domiciliari per tentata rapina, di insediarsi in casa sua insieme alla fidanzata Lory. Intanto Valentina a Miami si innamora di Bob, figlio di un ricco agente di borsa italo americano e di una bellissima snob maniaca dello shopping. Bob vuole conoscere i genitori di Valentina ma lei teme che le differenze tra le due famiglie siano troppo rilevanti perché il loro rapporto possa avere successo. Bob, invece, a quel punto le chiede di sposarlo e i due decidono che le Bahamas sono il luogo giusto per celebrare il matrimonio...
SCHEDA FILM
Regia: Claudio Risi
Attori: Massimo Boldi - Cristoforo Colombo, Anna Maria Barbera - Rosy Colombo, Enzo Salvi - Oscar, Lucrezia Piaggio - Valentina Colombo, Biagio Izzo - Al Di Giacomo, Bruno Arena - Cugino, Max Cavallari - Cugino, Loredana De Nardis - Lory, Valentina Idini - Alessia, Niccolò Senni - Candela, Ludovica Mairè Rogati - Pamela, Donald French - Bob Di Giacomo, Valentino Campitelli - Ricki, Raffaello Balzo - Luca, Victoria Silvstedt - Patricia Di Giacomo, Luigi Petrazzuolo - Maritozzo
Soggetto: Carlo Vanzina, Enrico Vanzina
Sceneggiatura: Carlo Vanzina, Enrico Vanzina
Fotografia: Gianlorenzo Battaglia
Montaggio: Mauro Bonanni
Scenografia: Giuliano Pannuti
Arredamento: Pasquale Tricoci
Costumi: Giuseppe Tramontano
Effetti: Enrico Pieracciani, Leonardo Cruciano
Aiuto regia: Davide Cincis
Durata: 92
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Produzione: MEDUSA FILM, BRUNO ALTISSIMI E FABIO BOLDI PER MARI FILM
Distribuzione: MEDUSA FILM
Data uscita: 2007-11-16
CRITICA
"A parte Boldi e sua moglie Anna Maria Barbera che ha bei momenti di scoramento, il cast è ricco ma brutto: Enzo Salvi dovrebbe capire che la sua macchietta romanesco-violenta da ultrà ha fatto il suo tempo, Biagio Izzo accetta personaggi troppo sgangherati, le ragazze sono scipite. La storia ha molti elementi standard (luoghi esotici, grandi alberghi, impossibilità di convivenza tra ricchi e poveri) ed è sciatta." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 16 novembre 2007)