Matalo!

ITALIA 1970
Bart, un giovane fuorilegge così avido e spietato da uccidere freddamente alcuni banditi che lo avevano salvato dalla forca per impadronirsi del loro oro, si unisce a tre loschi individui - Phil, Ted e Mary - per assaltare una diligenza che trasporta duecentocinquantamila dollari. Durante il colpo Bart viene colpito e resta sul terreno, mentre i suoi complici raggiungono col bottino una cittadina abbandonata, Benson City, con l'intenzione di restarvi nascosti per qualche giorno. Qualche tempo dopo arrivano nella cittadina una vedova e un giovane australiano, Ray, un pacifico giovanotto le cui uniche armi sono alcuni boomerang. Insospettiti, Phil e gli altri imprigionano i due malcapitati e li seviziano per strappare loro una inesistente "verità". Approfittando di una temporanea assenza di Phil e di Mary però, Ray riesce a liberarsi e ad eliminare Ted. Intanto Bart, che si è salvato ed è d'accordo con la sua complice per sbarazzarsi degli altri due, si è nascosto ed attende il momento propizio per impossessarsi del denaro. Durante una furiosa sparatoria, però, Bart viene colpito a morte da una anziana signora, Gertrude Benson, unica abitante di quella desolata cittadina. Indifferente all'oro lasciato dai banditi, Ray s'allontana con la vedova.
SCHEDA FILM

Regia: Cesare Canevari

Attori: Lou Castel - Ray, Corrado Pani - Bart, Antonio Salines - Ted, Luis Dávila - Phil, Claudia Gravi - Mary, Miguel Del Castillo - Baxter, Anna Maria Noé - Bridget, Ana María Mendoza - Gertrude Benson, Mirella Pamphili - La vedova, Bruno Boschetti

Soggetto: Mino Roli, Nico Ducci, Eduardo Manzanos Brochero

Sceneggiatura: Mino Roli, Nico Ducci, Eduardo Manzanos Brochero

Fotografia: Julio Ortas Plaza

Musiche: Mario Migliardi

Montaggio: Cesare Canevari

Scenografia: Francesco De Stefano, Jaime Pérez Cubero, José Luis Galicia

Costumi: Maria Raffaella Morelli

Altri titoli:

¡Mátalo!

Durata: 88

Colore: C

Genere: WESTERN

Specifiche tecniche: PANORAMICA, EASTMANCOLOR

Produzione: ROFIMA (MILANO), COPERCINES (MADRID)

Distribuzione: CINERIZ

CRITICA
"Un pretenzioso western in cui la ricerca dell'originalità ad ogni costo conduce a risultati grotteschi, mentre l'insistenza su particolari insignificanti e l'accentuazione, tutta superficiale, degli aspetti patologici dei personaggi non riescono a riempire nemmeno in parte i paurosi vuoti provocati nella assurda vicenda da una mediocre sceneggiatura." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 70, 1971)