Un giovane milanese, recatosi in vacanza a Pago Pago, nella Polinesia, per sfuggire al ritmo frenetico della sua città, finisce inconsapevolmente, descrivendo il genere di vita cui è costretto, con l'invogliare una ragazza indigena a fare le valigie e a partire per Milano. Una quattordicenne di Bangkok, in Tailandia, che si è comprata un vestito nuovo, coi soldi guadagnati prostituendosi, si sente in colpa: non per il "mestiere" che esercita, ma per l'acquisto fatto. La giovanissima Peggy, figlia di un severissimo maggiore puritano, si concede una scappatella a Londra, in compagnia di un coetaneo. Per punirla, il padre le impone di uccidere il cane, cui è affezionatissima. La ragazza, invece, spara a se stessa. Due fratelli cinesi, Thérèse e Pim, l'una vivente a Hong Kong, l'altro nella Cina comunista, si sono affidati, per potersi ricongiungere, a un avido intermediario. Rinviando continuamente il loro incontro, costui li avvia entrambi alla prostituzione. Una giovane impiegata giapponese, costretta a prendere, per tornare a casa, diversi treni, s'è fatta un fidanzato su ognuno di essi. Sposatasi, continua a mantenere tutte le sue relazioni. L'italiano Gavino, sposato con Terenzia, confonde a tal punto le idee alla moglie che la donna, credendo di fargli piacere, gli confessa un tradimento mai avvenuto: l'uomo la uccide.
SCHEDA FILM
Regia: Francesco Scardamaglia, Augusto Caminito
Fotografia: Giorgio Tonti
Musiche: Stelvio Cipriani
Montaggio: Giorgio Serralonga
Durata: 86
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: TECHNISCOPE TECHNICOLOR
Produzione: LEONE DAIANO
Distribuzione: MGM
CRITICA
Si tratta di una serie di episodi, inventati o di dubbia autenticità, per nulla illuminanti né sotto il profilo psicologico, né per quanto riguarda il rapporto fra essi. Presentati senza nemmeno il correttivo dell'ironia, dell'umorismo o perlomeno della pietà, essi mirano soltanto a soddisfare il gusto dello spettatore per tutto quel che è strano, torbido, abnorme. (Segnalazioni Cinematografiche)..