MARITI A CONGRESSO

Un giovane lord inglese, che è appassionato cultore della storia napoleonica e ammiratore maniaco del grande imperatore, organizza a Parigi un congresso internazionale per lo studio di una frase celebre pronunciata dal grande Corso. La moglie del lord, per vigilare le attività del consorte nella città mondana, si presenta al congresso sotto le mentite spoglie di una inviata dell'America del Sud, quando il marito è sorpreso dall'obbiettivo di un cronista parigino, in compagnia di una giovane ballerina di un locale notturno, la consorte sa benissimo che si tratta di un episodio innocente. Ciò nonostante, ritornata a Londra, richiama il coniuge per giustificarsi dell'illustrazione pubblicata su tutti i giornali. Il lord non sa fare di meglio che presentare la piccola ballerina come una propria figlia dimenticata. La moglie continua lo scherzo per punire il marito; e, alla fine, avendo conosciuto le doti di bontà e di semplicità della ragazza parigina, convince il consorte ad adottarla veramente come figliuola.