Poco dopo la caduta del muro di Berlino cade anche il regime comunista in Ungheria. In un tranquillo paesino di campagna, la vita continua a scorrere monotona finchè arriva una ditta italiana a impiantare una fabbrichetta di scarpe che impiega una quarantina di operaie. Quando a dirigere il lavoro viene di persona il proprietario della ditta, Mario, una di queste donne, Veronica, sposata e con figli, rimane colpita dalla gentilezza di lui, che evidentemente non si aspetta da un datore di lavoro, e che fraintende considerandola un particolare segno di interesse per lei. La donna perciò si innamora di Mario e arriva a sviluppare una vera e propria ossessione, di cui lui non si rende affatto conto, ma che avrà un esito tragico.
SCHEDA FILM
Regia: Tamás Almási
Attori: Franco Nero - Mario, Júlia Nyakó - Vera, Vittorio Marsiglia - Gerardo, Attila Egyed - Gyula, marito di Vera, Antonio Grosso - Angelo, József Gyabronka - Avvocato, Ági Szirtes - Izaura, Zsolt Trill - Rumcájsz, Vilmos Vajdai - Tamagocsi, Tibor Gáspár - Anti, Zoltán Mucsi - Lali, Anna Fehér - Magdi, Nelli Szücs - Ica, Erika Nádasy - Sig.ra Bányai
Soggetto: Margit Halász - racconto
Sceneggiatura: Tamás Almási
Fotografia: György Beck
Montaggio: László Hargittai
Scenografia: Arturo Andreoli
Costumi: Zsuzsa Balai
Effetti: Ferenc Torok, Csaba Juhász, Antonin Krizsanics, Gyula Krasnyánszky
Durata: 100
Colore: C
Genere: DRAMMATICO ROMANTICO COMMEDIA
Tratto da: racconto di Margit Halász
Produzione: GÁBOR GARAMI E FRANCO NERO PER CINEMA FILM
Distribuzione: L'ALTROFILM
Data uscita: 2008-11-28
CRITICA
"Riflessione semiseria su un tema di forte attualità, l'invasione dei paesi dell'Est da parte di faccendieri occidentali. Il 'mago' è un imprenditore italiano che va in Ungheria a far strage di soldi e di cuori. Dirige l'ungherese Almasi, il protagonista è Franco Nero, occhioni sempre stregati." (Alberto Crespi, 'L'Unità', 28 novembre 2008)